La crisi in regione Lazio e il prezzo che rischia di pagare ancora una volta la Ciociaria

Il Governatore Rocca dopo essersi confrontato con Donald e con Kamala su come affrontare la crisi politica in Regione Lazio, appena rientrato dagli USA, utilizzando i consigli americani, metterà mano e  adotterà la soluzione finale. La storia dice che Forza Italia avendo più che raddoppiato i propri Consiglieri regionali avanza delle richieste di maggiore rappresentanza, contestualmente lo stesso Rocca ha smesso i panni del civico per indossare quelli di FDI e sempre contestualmente la Lega ha perso i due terzi dei propri Consiglieri regionali, infine applicando un rigido manuale Cancelli i numeri dicono che anche FDI è sovra rappresentato nelle stanze del potere. Questi sono i numeri ed i fatti.

Ma dopo quasi un anno dinanzi a questi numeri la politica ha fatto finta che nulla fosse successo, sordi alle richieste di Forza Italia come se reclamasse cose non sostenibili, nel frattempo stancamente ci si  trascina con una consiliatura regionale che già non sembra brillare. Non sembra che il coordinatore regionale di Forza Italia il Sen. Fazzone sia un pericoloso estremista o che abbia minacciato qualche ritorsione contro l’intero centrodestra regionale, ha posto un problema politico e numerico che avrebbe posto qualsiasi altro coordinatore regionale nelle medesime condizioni.

La risposta non c’è stata e se dopo un anno Forza Italia dovesse decidere per il sostegno esterno non ci sarebbe da scandalizzarsi, sarebbe una scelta politica determinata dalla incapacità politica del Governatore e degli altri partiti nel trovare una giusta soluzione; una soluzione andava ricercata immediatamente dopo le elezioni europee, invece si è lasciata incancrenire.

Ho, però, la percezione che Forza Italia non uscirà dalla Giunta Regionale, una soluzione verrà trovata ma sin da oggi  ho la sensazione che sarà la Ciociaria che pagherà un prezzo maggiore perchè difficilmente Forza Italia otterrà il terzo assessorato e le soluzioni premieranno le province di  Latina e di Roma.

Sbagliare si può, riconoscere di aver fatto una analisi sbagliata è dovere morale di ognuno di noi: sarò il primo a fare autocritica: ma l’antica diaspora tra Roma e le Province mi induce a questa pessimistica riflessione insieme ad alcune considerazioni politiche che solo per il momento non esterno per non danneggiare le più che legittime aspirazioni di qualcuno della nostra Ciociaria.