Seimila infortuni e tre morti sul lavoro: trimetre "nero" per il Lazio

Seimila infortuni e tre morti sul lavoro: trimetre "nero" per il Lazio
di autore Redazione - Pubblicato: 28-04-2023 00:00

CRONACA - Il monito del presidente Rocca: "Episodi come quelli avvenuti pochi giorni fa all’ospedale di Cassino, dove un’infermiera è stata brutalmente aggredita da un paziente, o ancora la tragica morte di due operai in un’azienda tra Latina e Sermoneta avvenuta a seguito dell’esplosione di una bombola di ossigeno, sono emblematici di una deriva pericolosa nel nostro territorio"

“Nei primi mesi del 2023, solo nel Lazio, sono stati circa seimila gli infortuni sul lavoro. Di questi, sei hanno avuto esiti mortali: tre giovani persone a Roma e tre a Latina hanno tragicamente perso la vita.

Dobbiamo invertire la rotta. Dietro questi numeri ci sono storie e famiglie colpite drammaticamente da un’improvvisa quanto evitabile tragedia.

L’odierna Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ci invita a prestare attenzione sull’importanza della prevenzione, delle malattie professionali e sulla necessità di un impegno collettivo per promuovere e diffondere la cultura della sicurezza e della salute in ogni ambiente.

Episodi come quelli avvenuti pochi giorni fa all’ospedale di Cassino, dove un’infermiera è stata brutalmente aggredita da un paziente, o ancora la tragica morte di due operai in un’azienda tra Latina e Sermoneta avvenuta a seguito dell’esplosione di una bombola di ossigeno, sono emblematici di una deriva pericolosa nel nostro territorio.

La Regione Lazio ha già avviato azioni per consolidare, promuovere e diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza in ogni ambiente di vita, lavoro e studio”.

Così in una nota il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della Giornata Mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro.





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