Infermiera aggredita al Santa Scolastica, Quadrini: "Vigilanza insufficiente"

Infermiera aggredita al Santa Scolastica, Quadrini: "Vigilanza insufficiente"
di autore Redazione - Pubblicato: 26-04-2023 00:00

CRONACA - Il presidente del Consiglio provinciale: "Mettere in sicurezza un luogo pubblico come un ospedale è un dovere di coscienza oltre che un obbligo di legge". Interviene anche la Uil: "Servono maggiori tutele"

“Non è la prima volta che mi faccio portavoce del problema della sicurezza negli ospedali e continuerò  a farlo visto il persistere della situazione.” È quanto afferma Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e Delegato alle Politiche della Sicurezza Anci Lazio che preme affinchè venga potenziato un servizio così importante, quello di vigilanza, che garantisca agli operatori sanitari di lavorare in sicurezza e con tranquillità e che tuteli anche i pazienti presenti nel Presidio Ospedaliero del Santa Scolastica di Cassino.  

“La notizia  dell’aggressione all’infermiera del reparto Spdc  della struttura di Cassino è l’ennesima dimostrazione di quanto i servizi di vigilanza, in un ospedale così grande, come il Santa Scolastica, siano insufficienti. La sorveglianza notturna e diurna con i vigilantes è un servizio imprescindibile per il nostro ospedale che deve essere migliorato e potenziato, non certo ridotto perché ci sono reparti come quello psichiatrico e di pronto soccorso devono essere sorvegliati e monitorati h24 per poter offrire maggiore sicurezza ai dipendenti e agli assistiti.  Mettere in sicurezza un luogo pubblico come un ospedale è un dovere di coscienza oltre che un obbligo di legge.

La debolezza del nostro sistema sanitario parte dal gravoso problema della carenza di personale medico ed infermieristico fino ad arrivare, di conseguenza, a queste spiacevoli e inaccettabili situazioni. Esprimo la mia piena solidarietà all’infermiera del reparto Spdc  per l’aggressione subita  e auspico che presto ci sia un incontro tra i dirigenti della Asl, i sindacati e le istituzioni affinche il sistema sanitario torni ad essere un sistema sano che possa garantire a tutti i cittadini le adeguate cure e l’adeguata sicurezza a chi presta servizio per il bene della comunità.”

LA NOTA DELLA UIL

A distanza di qualche settimana del precedente, un nuovo episodio di violenza nei confronti di un operatore sanitario si è verificato all’ospedale Santa Scolastica di Cassino.

Questa volta, la vittima è stata un’infermiera del reparto SPDC (psichiatria) che ha subito un’aggressione da parte di un paziente riportando una prognosi di 25 giorni.

La UIL Fpl di Frosinone torna a chiedere maggiori tutele nei confronti di infermieri e medici.

Il Sindacato, attraverso il Segretario Provinciale Pierluigi Quagliozzi e il Segretario Generale Maurizio Palombi, come già fatto in passato, ritiene indispensabile, alla luce delle ripetute aggressioni registrati negli ultimi periodi, l’istituzione di un posto di sorveglianza all’interno del nosocomio cassinate e in tutti gli altri presidi ospedalieri della provincia di Frosinone a beneficio della sicurezza dei lavoratori e anche dei pazienti.

“Riteniamo indispensabile – spiegano Quagliozzi e Palombi – che almeno una guardia giurata sia presente nelle strutture sanitarie per garantire l’incolumità di operatori che sono abbandonati a sé stessi”.





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