SCUOLA - Il preside del liceo Scientifico di Cassino, Salzillo, spiega: "La scuola invia un messaggio di solidarietà e vicinanza verso tutti quelli che non hanno le stesse opportunità"
di Francesca Messina
Nella giornata di ieri presso il Liceo Scientifico “G.Pellecchia” di Cassino è stato completato l’allestimento del presepe nell’atrio della scuola.
“L’iniziativa - spiega il dirigente scolastico Salvatore Salzillo - ha rinnovato la tradizione curata con molta maestria dalla professoressa Todisco con un numeroso gruppo di studenti che quest’anno ricorda i 25 anni della morte di suor Madre Teresa di Calcutta. Sono state riprodotte le favelas delle periferie delle megalopoli dove la Santa Madre Teresa ha speso la propria vita. Rivolgo i miei complimenti per la realizzazione del progetto ed anche per ciò che si è voluto trasmettere perché la scuola deve assolvere al compito primario di mandare in tutte le attività che si realizzano nell’Istituto sempre un messaggio di solidarietà e vicinanza verso quelli che non hanno le stesse opportunità”.
“Madre Teresa – sottolinea la docente Todisco – è stata una donna che ha dedicato la sua vita all’inclusione. Cristo le ha affidato la missione di proclamare la dignità e la grandezza di ogni essere umano ed essere attenta alle necessità dell’umanità, specialmente dei più poveri tra i poveri, in particolare agli emarginati ed i non amati in quale vive Cristo”.
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