"Salera continua ad annunciare il multisala, faccia il nome dell'imprenditore interessato"

"Salera continua ad annunciare il multisala, faccia il nome dell'imprenditore interessato"

POLITICA - Il consigliere comunale di Cassino mette in guardia il sindaco: "Diversamente non posso non segnalare queste sue  dichiarazioni alla Procura della Repubblica affinché si faccia luce su questa storia"

benedetto leone

“La solita annunciazione saleriana sul multisala, questa volta si tinge di giallo. Da due anni a questa parte Salera continua ad annunciare il Multisala a Cassino con un ipotetico imprenditore pronto ad investire. Oggi l’annuncio che si procederà, dopo due anni di tentativi falliti, ad un nuovo bando, con concessione di 60 anni sull’area, a chi se lo aggiudicherà. È però quanto mai paradossale che se da una parte si parla di bando, dall’altra il Sindaco continui a dire che c’è l’interessamento di un imprenditore, oggi divenuto “imprenditore romano”. Per correttezza e trasparenza a questo punto, lo stesso Sindaco dovrebbe dire il nome dell’Imprenditore, anche per consentire ad altri (se ci fossero) di partecipare al bando senza avere alcuna remora su trasparenza e correttezza della procedura. Come dare torto a chi a questo punto può storcere il naso dinanzi alle dichiarazioni del Sindaco che da due anni annuncia l’interessamento dell’Imprenditore X per la realizzazione di un Multisala a Cassino, ma i bandi sulla vendita dell’immobile ex piscina vanno sistematicamente deserti, e solo ora fallita questa strada e dopo l’ennesimo incarico legale dato (a spese di Noi cittadini) per giustificare legalmente la scelta politica,  si passa dalla vendita alla concessione dell’area per 66 anni.

Qualcosa non torna a questo punto. Salera la finisca di giocare alle annunciazioni, chiarisca questo aspetto delle sue dichiarazioni, riveli il nome dell’Imprenditore interessato. Diversamente non posso non segnalare queste sue  dichiarazioni alla Procura della Repubblica affinché si faccia luce su questa storia. Ho sempre creduto negli investimenti dei privati, ma possibile che questo ipotetico Imprenditore non abbia letto l’ultimo report pubblicato sul sito del Ministero della Cultura sulla crisi profonda del settore cinematografico e multisala. Solo in Italia sono stati chiusi più di 2.000 cinema, solo a Roma (unica città per cui esiste un censimento aggiornato) negli ultimi 15 anni hanno subito la stessa sorte oltre 100 cinema, di cui più di 50 negli ultimissimi anni, nel solo 2020 (anno di insorgenza della pandemia nel nostro Paese), i residui 3.440 schermi cinematografici attivi nei superstiti 1.220 cinema mono e multisala si sono ulteriormente ridotti di 500 unità. Invece di continuare con queste inutili e dannose annunciazioni, si dia una mano seria al Teatro Manzoni, che in un periodo nero per il settore, sta garantendo a Cassino, e in pieno centro, un servizio efficiente di proiezione di film. Si promuova questo lavoro e questo servizio anziché “intestardirsi” sulla strada di aprire nuove cattedrali nel deserto, a meno che l’interesse di questo imprenditore X sia tutt’altro”
Benedetto Leone





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