Elezioni del rettore, alle urne il 16 giugno

Elezioni del rettore, alle urne il 16 giugno
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-04-2021 00:00

ATENEO - Fissate le date per le consultazioni, eventuale ballottaggio dopo due settimane. Sfida a tre per il dopo Betta: in campo Dell'Isola, Intrisano e Capelli

Il rettore Giovanni Betta

La prima data utile è quella del 16 giugno: servirà la maggioranza assolta degli aventi diritto al voto per eleggere il nuovo rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. In caso contrario si tornerà alle urne il 22 e 24 giugno: in queste due votazioni basterà raggiungere il 50% più uno dei voti validi tra coloro che si recheranno alle urne. Se neanche queste due votazioni dovessero essere sufficienti per la fumata bianca, il Senato Accademico che si è riunito ieri ha stabilito la data del 30 giugno per il ballottaggio a cui avranno accesso i primi due: vincerà chi tra i due prenderà un voto in più.

I candidati che al momento hanno ufficializzato la candidatura sono tre: si tratta di Marco Dell’Isola, Giovanni Capelli e Carmelo Intrisano. La commissione elettorale sarà costituita dai professori Cappelli, Baronti e Iacoviello. Alle urne sono chiamati tutti i docenti, gli addetti del personale tecnico-amministrativo e i rappresentanti degli studenti. Sia il personale tecnico-amministrativo che i rappresentanti degli studenti avranno un voto ponderato. Saranno previste tre diverse urne: una per i professori, l’altra per i dipendenti e la terza per i rappresentanti degli studenti.

Mentre il voto dei docenti vale uno, quello dei 70 rappresentanti degli studenti è ponderato allo 0,8% ed incide per il 20%. Sale dal 10% al 15% il “peso” elettorale del personale tecnico-amministrativo: significa cioè che se prima i circa 300 dipendenti contavano circa 25 voti complessivi, adesso si attestano sui 38 voti. Per superare il 50% più uno al primo turno e vincere le elezioni, serviranno circa 170 voti.

Intanto il Consiglio d'Amministrazione che si è riunito questa mattina ha dato via libera all'ultimo bilancio targato Betta che, lo ricordiamo, resterà in carica fino al 31 ottobre. Il suo successore si insedierà il 1° novembre.

 Il Consuntivo 2020 chiude con un utile di esercizio superiore ai 4 milioni di euro. Per quel che riguarda il piano di rientro nel corso del 2020 è stata pagata la seconda rata relativa all’anticipazione concessa dal Ministero, riducendo così il debito nei confronti del Dicastero a poco più di 20 milioni di euro. Si attesta al di sotto dei 10 milioni di euro il debito verso l’istituto cassiere riguardante l’anticipazione di cassa. Il disavanzo totale scende al di sott dei 35 milioni di euro, rispetto ai 50 iniziali.





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