Le pagelle di domenica 14 marzo

Le pagelle di domenica 14 marzo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 14-03-2021 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - La pandemia non ferma l'azione amministrativa del Comune di Cassino dove si lavora intensamente per farsi trovare pronti alla ripartenza. La scommessa di Carlino sulla villa, laddove Carlo Maria non era riuscito. Tamburrini torna in campo con una importante delibera per le donne. Oggi il Pd incorona Enrico Letta segretario, ma in città il partito è completamente da rifondare. Non basta neanche la vergogna per descrivere l'immobilismo che lo caratterizza da due anni

FRANCESCO CARLINO

La villa comunale è uno dei luoghi più incantevoli della città di Cassino. Ma è un luogo che ha bisogni di una costante manutenzione. Inutile starla a menare sull'abbandono da parte del Comune: nessuna amministrazione è riuscita a garantire, con il personale in carico all'Ente, l'adeguata manutenzione, il giusto decoro e la valorizzazione che merita. Se l'assessore ai lavori pubblici Francesco Carlino riuscirà a non mandare deserto l'avviso pubblico e ci sarà almeno un imprenditore che risponderà al bando e si aggiudicherà l'appalto, sarebbe una vera e propria rivoluzione.

"Lavoriamo oggi - ha detto Carlino - per avere una città più bella e vivibile quando questo brutto periodo sarà finito. Con delibera di giunta del 2 marzo 2021 abbiamo avviato l’iter per arrivare all’avviso pubblico per la locazione dell’immobile all’interno della Villa Comunale con l’area pertinenziale. Sul modello Parco Baden Powell, a breve verrà pubblicato l’avviso pubblico per ricevere le proposte con il metodo dell’offerta migliorativa. Il soggetto che vincerà la gara, avrà la possibilità di aprire un punto bar/ristoro all’interno della Villa, dove oggi c’è un immobile, di proprietà del comune, ormai fatiscente. Sarà cura del privato, ristrutturare l’immobile, provvedere alla manutenzione del verde ed alla riqualificazione di tutta l’area". Chiaramente la Villa Comunale è e rimarrà sempre un Bene Comune, aperta liberamente al pubblico, ma sicuramente più bella, più curata, più viva e con dei servizi in più. Una città che cambia, in meglio".

Adesso bisogna "mandare la palla in buca", altrimenti il bando rischi di restare un pezzi di carta inutile e la villa abbandonata ancora nell'incuria. D'Alessandro ci aveva provato quattro volte a "mandare la palla in buca" e non ci è riuscito: a dimostrazione che non è affatto facile. Ma non "cullarsi" sul fatto che c'è la pandemia e non si può fare nulla e lavorare oggi per farsi trovare pronti alla ripresa, è già un ottimo segnale di speranza.

Sulla buona strada

VOTO 9

MARIA CONCETTA TAMBURRINI

Con la Delibera n° 57 l’Assessorato alle Pari Opportunità, insieme a tutta l’Amministrazione, e in collaborazione con l’Associazione #SeNonOraQuando, ha dato il via ad azioni concrete che tutelino la dignità della donna e di tutti coloro che sono vittime di pregiudizi culturali o stereotipi sociali fondati sulla discriminazione di genere, appartenenza etnica, orientamento sessuale, abilità fisica e psichica, credo religioso. "Adottare questi indirizzi fondamentali - ha spiegato l'assessore alle Pari Opportunità Maria Concetta Tamburrini - non potrà certo cambiare le cose di punto in bianco: ma sicuramente, supportati da azioni che ne concretizzino la realizzazione, permetterà di far maturare una coscienza civile che sappia promuovere la pari dignità degli individui e il principio di uguaglianza e non discriminazione fra i generi, così come chiaramente stabilito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. E in questo percorso ognuno di noi ha il proprio ruolo insostituibile!"

L'assessore continua il suo impegno per le politiche di Pari Opportunità ed evidenzia ciò che le Istituzioni, in questo caso il Comune, si stanno impegnando a mettere in campo. Evidenzia però che le sole delibere non bastano a mettere un freno. Serve una coscienza collettiva e ognuno è chiamato a fare la propria parte. E' stata lei, del resto, in campagna elettorale, a coniare il seguente slogan per la coalizione di Enzo Salera: "La città di tutti e di ciascuno"

Determinazione e autorevolezza

VOTO 8

IL PD DI CASSINO

Oggi il Pd eleggerà il nuovo segretario: Enrico Letta prenderà il timone del partito dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti. Cosa cambia per Cassino? In sostanza nulla, se non vuole morire deve invece cambiare tutto. Perchè in questi due anni di segreteria Zingaretti, il Pd a Cassino di fatto non è esistito. Marino Fardelli, l'ultimo segretario del Pd, si è dimesso un mese dopo l'arrivo di Zingaretti, in rotta con il segretario regionale dem Bruno Astorre che, di fatto, impose le primarie per individuare a Cassino il candidato sindaco. A traghettare il partito verso il congresso era stato chiamato il commissario Romeo Fionda.

Doveva essere un traghettamento veloce per andare subito al congresso. Poi, con la scusa della pandemia, nulla si è più fatto. Due mesi di silenzio totale. Il Pd non ha detto la sua praticamente su nulla. Dal taglio dei parlamentari al nuovo collegio elettorale. Dalla viabilità ai temi ambientali. Dal futuro dell'automotive alla nascita del gruppo Stellantis. Per non parlare del locale: silenzio su tutto, anche su tematiche che hanno avuto una risonanza mediatica a livello nazionale. Perchè a Cassino il Pd non esiste. Non c'è una sede dove i militanti e i dirigenti possono discutere e confrontarsi. I dirigenti del partito si mandano a quel paese sulle chat di whatsapp come i sedicenni (senza offesa per i sedicenni) e poi ci sono le "correnti", in alcuni caso divise anche in "sottocorrenti".

Zingaretti quando ha gettato la spugna ha detto di vergognarsi del suo partito, e parlava del Pd a livello nazionale. Perchè se gli avessero palesato la situazione del Pd di Cassino, anche la vergogna sarebbe diventato a quel punto un sentimento nobile. Non resta che sperare nel fatto che con l'era Letta si rimetta in piedi anche il Pd di Cassino. Magari con più politica e meno protagonismi. E tutti devono rimboccarsi le maniche, ora non ci sono più scuse.

Completamente da rifondare

VOTO 4





Articoli Correlati