"Quest'anno la fiaccola benedettina ha un doppio valore"

IL FATTO - Oggi la fiaccola a Montecassino: cerimonia insolita, con poche persone e trasmessa sui social. Sabato prossimo sarà allo Spallanzani, il 18 marzo a Bergamo: sarà la giornata nazionale per ricordare le vittime del Covid. Il sindaco Salera: "Oltre a un messaggio di pace, quest'anno rappresenta anche e soprattutto un simbolo di speranza"

"L'anno scorso, di ritorno da Budapest dove a febbraio avevamo portato insieme con i sindaci di Norcia e Subiaco la fiaccola benedettina, negli aeroporti iniziavamo a vedere le persone con le mascherine. Mai avremmo pensato di vivere un anno così drammatico, per questo motivo abbiamo deciso di proseguire ugualmente con le celebrazioni della fiaccola benedettina anche quest'anno. Anzi, quest'anno di più: perchè non è solo un simbolo di pace ma anche e soprattutto un simbolo di speranza".

Con queste parole il sindaco Enzo Salera ha "salutato" l'arrivo della fiaccola benedettina oggi a Montecassino. Al suo fianco i sindaci di Norcia e Subiaco. La fiaccola proseguirà nel suo viaggio con due tappe-simbolo: sabato prossimo sarà allo "Spallanzani" poi, domenica, al "Giovanni XXIII" di Bergamo: sarà quella, come stabilito, la giornata nazionale per ricordare le vittime del Covid in Italia.

Il sindaco di Cassino Enzo Salera, a margine della cerimonia, ha commentato: "Quest'anno l'abbiamo accolta in un momento molto particolare, con la città in zona rossa a causa della pandemia che purtroppo da più di un anno non ci dà tregua. Lo abbiamo fatto senza pubblico e senza fedeli che solitamente accompagnano i giorni di San Benedetto. Ma lo abbiamo voluto fare con una celebrazione, mandata in diretta sui social, dall'alto valore simbolico insieme ad una delegazione delle altre due città benedettine di Norcia e Subiaco.

Solitamente il viaggio della fiaccola si interrompe qui, ma con l'intenzione di voler condividere il suo messaggio di speranza, la fiaccola si recherà straordinariamente allo Spallanzani di Roma e all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo che sono stati entrambi i simboli di questo terribile anno pieno di sofferenza ma anche segno di rinascita e di lotta alla malattia.

Che San Benedetto, patrono della nostra città e Patrono d'Europa, possa supportarci in questo momento difficile che stiamo vivendo e possa guidarci in una nuova rinascita della nostra Europa" ha concluso il sindaco Enzo Salera.