Intrisano, Dell'Isola e Capelli: scatta il toto nomi per le elezioni del rettore

Intrisano, Dell'Isola e Capelli: scatta il toto nomi per le elezioni del rettore
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-01-2021 00:00

UNIVERSITÀ - A giugno si va alle urne per eleggere il successore di Betta, che intanto si gode il successo per l'aumento delle immatricolazioni: segnano un +3% rispetto all'anno scorso. La cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico potrebbe tenersi in remoto

Il rettore dell'Unicas Giovanni Betta

Ormai manca davvero poco. Non ci fosse stata la pandemia, probabilmente già da settimane sarebbe scattato il toto nomi per la successione del rettore dell'Università di Cassino. Il mandato di Giovanni Betta scade il 31 ottobre, e a norma di legge non può essere più candidato. La legge Gelmini del 2010 ha infatti abolito la possibilità di fare due mandati da 4 anni ciascuno ed ha invece introdotto la nuova norma: un unico mandato di sei anni.

Giovanni Betta è stato eletto nel giugno del 2015 perchè, come da prassi, si vota con circa 5 o 6 mesi di anticipo rispetto alla scadenza del mandato. Non è escluso che le elezioni quest'anno possano però slittare di qualche mese a causa della pandemia. In ogni caso la campagna elettorale, seppur non ufficialmente, è partita. Giovanni Betta nel 2015 ufficializzò la sua candidatura proprio nel mese di febbraio.

Ad oggi di ufficiale non c'è nulla. Sono state fatte solo delle riunioni di dipartimento per sondare la disponibilità dei docenti. Ed è molto probabile che nelle prossime settimane non tutti i nomi che sono iniziati a circolare ufficializzeranno la loro candidatura. Così come non è escluso che possano aggiungersi altri nomi, rispetto a quelli oggi in circolazione.

Ma chi sono oggi i papabili per la successione a Giovanni Betta? Andando in continuità con Ingegneria, che esprime il rettore da vent' anni (8 Paolo Vigo, 6 Ciro Attaianese e 6 Giovanni Betta) il nome più gettonato è quello di Marco Dell'Isola, già direttore di dipartimento e che vanta un ottimo rapporto con l'attuale rettore.

Dal mega dipartimento di Economia e Giurisprudenza il nome che sembra avere maggiori possibilità è quello del professore Carmelo Intrisano, anche in virtù del lavoro che ha svolto al fianco dell'attuale rettore per risollevare l'ateneo dal maxi buco milionario trovato nelle casse e che ha fatto tremare l'Unicas fino a paventare il rischio del default.

Un altro delegato dell'attuale rettore è Giovanni Capelli, professore di Scienze Motorie e già preside della facoltà: lui potrebbe essere il professore su cui punterebbe il polo umanistico di Scienze Umane, Sociali e della Salute.

Si tratta di tre candidature certamente in continuità con l'attuale governance. Cosa significa? Nel 2015 la candidatura di Betta si poneva come rottura con il passato e in sei anni ha in effetti cambiato registro sotto molti punti di vista rispetto alla governance di Ciro Attaianese. Ad oggi questa candidatura di "rottura", in qualche modo diciamo in contrapposizione all'attuale governance, invece non si intravede.

Si tratta di tre professori che avrebbero certamente una linea di continuità con l'era Betta. Ambienti beninformati, però, non escludono che una candidatura di contrapposizione ci sarà: si starebbe, anzi, già lavorando al progetto. Ma è mistero sul nome.

LA PANDEMIA NON FERMA L'UNICAS

Il rettore Giovanni Betta assiste da spettatore (?) alla campagna elettorale e intanto si gode i successi per le immatricolazioni. Nonostante la pandemia l'Unicas chiude con un +3% le iscrizioni alla triennale: tra i corsi di laurea che hanno avuto un maggior incremento spiccano Scienze dell'Educazione e Lingue.

Per quanto riguarda invece le magistrali i numeri sono in linea con l'anno scorso: circa 500. Ma con 120 studenti stranieri in attesa di visto. Numeri che il rettore ufficializzerà in occasione della cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico. L'anno scorso si tenne il 7 febbraio, ospite d'onore Walter Ricciardi. Quest'anno, invece, non c'è ancora una data.

Spiega Betta: "Mi farebbe piacere abbracciare la comunità accademica e salutare tutti visto che è il mio ultimo anno da rettore. Attendiamo fino ad aprile sperando che si possa fare in presenza altrimenti dovrò rassegnarmi e adeguarmi a quello che stanno già facendo tante università italiane, ovvero la cerimonia in remoto con la diretta streaming".





Articoli Correlati