Cassinate - Nel manifesto affisso in paese, l'esponente d'opposizione chiarisce le ragioni della sua posizione in Consiglio comunale: "Nessun capriccio o rancore, ma trasparenza e legalità". E aggiunge: "l’aumento sproporzionato dell’Imu e dell’Irpef si poteva evitare, almeno in parte, utilizzando meglio i soldi comunali che quest’amministrazione sta sperperando su ogni fronte"
La consigliera comunale di Coreno Ausonio, Rosamaria Di Siena, ha spiegato in un manifesto affisso nel paese: "Dopo gli attacchi sui social, ai comizi e sul giornalino con l’unico scopo di mistificare le cose e mettermi in cattiva luce, ritengo giusto chiarire che il mio voto nel Consiglio comunale (in cui si è discusso del debito fuori bilancio giunto con una sentenza), non è scaturito né da capricci e tantomeno da sentimenti di rancore e cattiveria politica o risentimenti, come vorrebbero far credere".
Nelle settimane scorse e durante la festa "Bene Comune", organizzata dalla lista del sindaco Simone Costanzo, è stato evidenziato il voto contrario della consigliera di minoranza in netto contrasto con l’astensione del resto del gruppo "Paese Nuovo". La votazione contraria sembra aver aperto una spaccatura all’interno della minoranza e ora Rosamaria Di Siena, che da circa due mesi presenta interrogazioni a nome personale e non del gruppo, ha illustrato le ragioni del suo voto contrario, evidenziando: "Voto ogni volta secondo coscienza, dopo aver analizzato e studiato gli atti e seguendo i sani principi dell’obiettività, della trasparenza e del rispetto della legalità e a favore del nostro paese e dei corenesi. Nessuno ha spiegato che il debito è di oltre un milione di euro".
Sul manifesto si legge: "Il Comune di Coreno Ausonio dovrà pagare per sei anni una rata di 25.902 euro per un totale di 155.414 euro oltre a un mutuo di 512.541 euro che più gli interessi per 29 anni diventa di 887.326 euro, quindi un totale di 1.042.741 euro di debiti fino al 31 dicembre 2054".
La consigliera ha spiegato per ogni punto il motivo del suo voto contrario, a partire dai verbali della precedente seduta: "Non erano completi e sistematicamente non viene riportato negli stessi la parte più importante dei miei interventi". Sull’aumento delle tasse, invece, ha evidenziato: "L’aumento sproporzionato dell’IMU e dell’IRPEF si poteva evitare, almeno in parte, con i soldi di due mutui in scadenza e utilizzando meglio i soldi comunali che, come ho dichiarato in tutti i Consigli precedenti, quest’amministrazione sta sperperando su ogni fronte".
Per quanto riguarda invece la rateizzazione degli interessi e delle spese legali di 155.414 euro, si legge: "È stato deciso di pagarle in solo sei anni e solo con gli aumenti dell’IMU e dell’IRPEF anziché con qualche anno in più e anche con altre risorse comunali".
L’attacco frontale arriva sul punto riguardante il riconoscimento del debito fuori bilancio: "Il sindaco non mi ha permesso di esporre le cifre riportate nella variazione agli atti del Consiglio e ha subito chiuso la discussione affermando ‘non sono un tecnico e non so dove hai preso queste carte e queste cifre’. Sono stata bloccata perché ai corenesi si vuole raccontare solo quello che fa comodo per addolcire la pillola. La maggioranza, con grande superficialità, ha deciso di pagare questi debiti prendendo la strada più facile e contro i corenesi, aumentando l’IMU e l’IRPEF di ben oltre i 25.000 euro annui come dichiarato dal sindaco. Basta leggere le delibere e verificare. Si poteva e si doveva cercare di tagliare tante spese inutili e utilizzare i soldi dei due mutui: 4.971 euro più 9.222 euro per un totale di 14.193 euro, che scadranno proprio il 31 dicembre 2025 e da gennaio 2026 il Comune di Coreno Ausonio avrà la disponibilità di 14.193 euro che avrebbero potuto coprire circa la metà del mutuo di 30.597 euro, ma questi soldi servono all’Amministrazione per sprechi vari in contributi, incarichi, esternalizzazione di servizi e per altre spese inutili e clientelari".
Sulla ratifica delle variazioni di bilancio, per cui la consigliera di minoranza è stata attaccata per aver votato contro nonostante una determina riguardasse alcuni finanziamenti, ha dichiarato: "La determinazione dei contributi è stata presentata insieme ad altre variazioni con spese non condivise, nonostante ho più volte chiesto di discutere le variazioni separatamente proprio per poter votare in modo diverso ad ogni variazione, ma non è stato fatto".
Il manifesto a firma della consigliera comunale Rosamaria Di Siena si chiude: "Il mio voto contrario era ed è a favore dei corenesi che ora saranno tartassati con questi aumenti. Invito a partecipare ai Consigli comunali e resto a disposizione per ogni chiarimento con delibere e variazioni di bilancio alla mano".
L.P.
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