Cronaca - Un patrimonio storico e naturale deturpato dall'incuria e dall'inciviltà. L'ira dei cittadini
Le immagini parlano chiaro, documentando una realtà che ferisce la sensibilità e solleva gravi preoccupazioni per la salute pubblica e il decoro urbano. Ciò che un tempo era una fonte di acqua limpida e fresca, è ora un agglomerato di rifiuti di ogni genere: plastica, cartacce e detriti giacciono indisturbati nelle sue acque stagnanti, ricoperte in parte da un inquietante strato verdognolo di alghe e sporcizia.
La trasformazione di questa risorsa da potabile a discarica non è solo un affronto alla storia e alla bellezza del territorio, ma rappresenta un serio problema igienico-sanitario. È difficile immaginare come si sia potuti giungere a una situazione simile. La responsabilità è da ricercare in una combinazione di fattori, tra cui l'inciviltà di chi abbandona i rifiuti senza scrupoli e, forse, una scarsa attenzione alla manutenzione e alla sorveglianza dell'area.
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