Scuola e Università - La prima campanella suona in anticipo per i 900 alunni dell'Istituto, che registra un incremento di tre nuove classi. Tra le novità, un progetto per testi didattici autoprodotti e la creazione di una web-radio per rafforzare il legame con il territorio
All’Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo la prima campanella suonerà domani, mercoledì 10 settembre.
“Abbiamo potuto scegliere di anticipare l’inizio delle lezioni - spiega il dirigente scolastico Angelo Urgera - sfruttando gli spazi che le scelte di autonomia ci consentono; i giorni di anticipo saranno collocati, in base alle preferenze del collegio dei docenti, in concomitanza di festività o ricorrenze. È una scelta che permette di fruire di pause aggiuntive, adatte a regolare la pressione derivante dalla scansione delle attività didattiche. È un anticipo limitato a tre giorni dal momento che non ci sono successioni nel calendario tali da permettere fusione di periodi di interruzione maggiori e più congeniali al riposo”.
“Il secondo istituto Comprensivo di Pontecorvo – sottolinea il preside Urgera - ha una struttura consolidata su oltre 900 alunni; quest’anno, grazie a una serie di contingenze relative alle tante attività progettuali svolte, all’estensione dell’indirizzo musicale anche alle sedi periferiche di Pico e S. Giovanni I. e alle offerte extracurricolari proposte, prima tra tutte la certificazione Cambridge per la lingua inglese, abbiamo avuto l’incremento di tre classi di scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un risultato di grande valore formativo, che deve essere interiorizzato dal personale docente nel suo complesso”.
“Nulla capita per caso e, nella situazione specifica – continua il Capo d’Istituto - rilevo con grande soddisfazione, la sinergia che coinvolge in verticale i tre ordini di scuola verso l’obiettivo della formazione di qualità per i nostri alunni. Ancora posso citare la formazione di due classi prime a tempo pieno a Pontecorvo, e una classe prima sia a Pico che S. Giovanni; come ho sempre riferito alle famiglie, ritengo che il tempo pieno nella scuola primaria sia una risorsa che aiuterà le famiglie con genitori lavoratori, ma sarà una utile palestra anche per la crescita personale degli alunni”.
“In quanto alle problematiche – aggiunge il dirigente scolastico Urgera - purtroppo, dobbiamo sempre fare i conti con le difficoltà legate alle nomine dei docenti a tempo determinato; confidiamo però nella professionalità dei funzionari preposti all’USP e sulla loro celerità nel dare riscontro alle effettive esigenze delle scuole. In chiave innovazione, dopo l’introduzione dei testi digitali nella scuola secondaria di primo grado, scelta che ci ha consentito, anche se a fatica, di rimanere entro le soglie massimali per la spesa per i libri di testo, quest’anno avanzeremo sul percorso che ci vedrà impegnati nella predisposizione di testi autoprodotti; in questa ottica la mia scuola, grazie al finanziamento next generaation, ha acquistato la licenza per la piattaforma Brikslab, con la quale interagire appunto per costruire testi didattici autoprodotti. A tale scopo, inoltre, abbiamo già sottoscritto un accordo di rete con scuole pari grado con le quali pianificheremo l’inizio delle attività. Il progetto consentirà alle famiglie di ridurre ulteriormente l’esposizione verso l’acquisto dei libri di testo, realizzando un risparmio importante”.
“Altra proposta di potenziamento della capacità di comunicazione sul territorio – conclude il preside Urgera - è quella che si sta pensando di creare; un canale web-radio, destinato a creare ulteriore legame tra scuola, famiglia e territorio, dove far passare tutta la vita scolastica. Siamo quindi impegnati in un processo di forte implementazione dell’offerta formativa e di decisa presenza sul territorio; ritengo, personalmente, che le scuole crescono se si dà l’opportunità di crescere ai propri alunni i quali, porteranno questo importante messaggio di arricchimento formativo e culturale anche nelle proprie famiglie”.