Politica - I consiglieri di minoranza Giuseppe Sebastianelli, Franco Evangelista e Arduino Incagnoli hanno chiesto al sindaco Salera di vietare la circolazione notturna dei ragazzini. La misura nasce con l’intento di prevenire situazioni di pericolo a fronte dell'aumento di episodi legati alla violenza giovanile
Prendendo spunto dall’ordinanza sindacale recentemente emanata a Casal di Principe – città gemellata con Cassino e Formia dal 2 marzo 2015 – i consiglieri comunali d'opposizione Sebastianelli, Evangelista e Incagnoli chiedono al sindaco Enzo Salera di valutare con urgenza l’adozione di un provvedimento analogo anche nella nostra città.
L’ordinanza, firmata il 28 agosto dal sindaco Ottavio Corvino, prevede che i minori di 14 anni non possano circolare, sostare o frequentare spazi pubblici e luoghi aperti al pubblico senza essere accompagnati da un adulto responsabile, nella fascia oraria compresa tra le ore 00:00 e le 06:00. La misura nasce con l’intento di prevenire situazioni di pericolo e garantire il benessere psicofisico dei più giovani, di fronte a un preoccupante aumento di episodi notturni che coinvolgono minori, spesso esposti a rischi legati a incidenti stradali, uso di alcol e stupefacenti, vandalismo o contatti con ambienti devianti.
“Riteniamo che anche Cassino, al pari di Casal di Principe, debba dotarsi di strumenti concreti per proteggere i minori e rafforzare il senso di responsabilità delle famiglie e della comunità tutta” – dichiarano i consiglieri - Non si tratta di una misura repressiva, ma di una scelta di buon senso e prevenzione, utile a rafforzare la sicurezza urbana e la tutela dei più giovani, soprattutto nelle ore notturne".
I consiglieri ricordano che, proprio alla luce del gemellaggio che lega le tre città dal 2015, iniziative di buone pratiche amministrative dovrebbero essere condivise, valorizzando il dialogo istituzionale e lo scambio virtuoso tra enti locali.
"L’auspicio è che il sindaco Salera e l’amministrazione comunale valutino con attenzione questa proposta e aprano un confronto, anche con le forze dell’ordine e i servizi sociali, per l’adozione di misure efficaci a beneficio della cittadinanza e in particolare delle nuove generazioni" concludono i consiglieri.
L.P.