Politica - Oggi una serie di riunioni con i partiti di maggioranza: il rischio è quello di perdere credibilità e di snaturare il progetto. Restano confermati solo gli ingressi di Luca Fardelli e Francesca Calvani, porte chiuse agli altri provenienti dall'opposizione e da forze politiche fino a pochi giorni fa ostili all'amministrazione
Nella squadra che il sindaco uscente sta costruendo per il 'Salera bis' si chiudono le porte a coloro che provengono dall'opposizione e da altre forze politiche che fino a pochi giorni fa erano ostili all'amministrazione. "Armando Russo? Dai, non scherziamo: non possiamo imbarcare uno che fino a pochi giorni diceva che Arturo Buongiovanni rappresentava la vera alternativa" hanno spiegato i pretoriani del sindaco nel corso di alcune riunioni che si sono svolte in giornata e sono da poche terminate.
Nessuna dischiarazione ufficiale, ma da quel che trapela restano chiuse le porte anche ad altri eventuali ingressi provenienti dal centrodestra e dall'opposizione. Qualche nome? Tullio Di Zazzo, Arduino Incagnoli, Michelina Bevilacqua, Franco Evangelista. Per loro non ci sarà posto nelle liste - presumibilmente sei - che metterà in campo il sindaco.
Dialoghi in corso continuano solo con Giuseppe Golini Petarcone perché, così come Luca Fardelli, è un uomo che ha sempre militato nel centrosinistra: con entrambi c'era stato lo strappo nel 2019 dopo le primarie ma sono uomini di centrosinistra. Dal fronte opposto la porta è stata aperta solo a Francesca Calvani perchè già da mesi, e non da ora, aveva aderito al progetto 'Partecipiamo Cassino'.
In maggioranza c'è stato anche chi ha consigliato maggiori aperture per dare maggior peso alle liste e tentare la vittoria al primo turno. Ma ad avere la meglio sono stati i 'falchi' che hanno chiesto al sindaco di non snaturare il progetto originario e di andare avanti senza nuovi ingressi anche se sono in tanti a bussare, anche dall'interno di alcuni partiti di centrodestra.
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