Gli studenti della secondaria di I grado “G. Conte” a lezione di vulcanologia

Ci si chiede spesso come attrarre i ragazzi e offrire occasione per coltivare l’interesse per le scienze a partire dall’osservazione concreta e dalle peculiarità geofisiche del nostro territorio. È la scuola che, quando si fa ponte con la realtà, abbatte strutture e mura aprendosi al territorio circostante, interagendo con gli esperti che possono portare non solo il loro contributo a livello didattico, ma anche mostrare i diversi sbocchi lavorativi che lo studio delle discipline, cosiddette STEM, offrono.

 Così, nel mese di dicembre, i docenti del dipartimento di matematica e scienze hanno invitato il dott Gianfilippo De Astis, esperto in vulcanologia dell INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), a tenere un seminario, rivolto agli alunni delle classi terze, presso la scuola secondaria di I gr. “G. Conte”.

In seguito, un gruppo di alunni, selezionati per l'interesse manifestato e per aver superato un test di conoscenze sull’argomento, il giorno venerdì 8 marzo si è recato presso il noto museo di Geofisica a Rocca di Papa per partecipare a una lezione laboratoriale tenuta dal dottor Salvatore Stramondo e dalla dottoressa Laura Colini, divulgatori esperti dell INGV.

Gli studenti, guidati dagli esperti, hanno prima approfondito le proprietà geofisiche del nostro pianeta e, in seguito, hanno simulato la generazione di un sisma rilevato dal sismografo collocato al di sotto dell'edificio.

Vedere in pratica quanto studiato in classe è stata una grande possibilità per alunne e alunni che hanno consolidato le loro conoscenze e vissuto l’esperienza della sperimentazione che è l’anima delle discipline scientifiche.