Unicas, in quattromila a Chieti per la prova del Tfa

Ancora un successo. Ancora una scommessa vinta per l'università di Cassino che, continua a catalizzare l'attenzione non solo di studenti e docenti ma, anche di tante realtà esterne all'ateneo cassinate. Si è tenuta questa mattina a Chieti  la seconda ed ultima prova delle selezioni per accedere ai corsi TFA organizzati dall' ateneo della Città Martire.

Una preselezione che ha visto ai nastri di partenza circa 3000 concorrenti provenienti da tutta Italia. La prova di questa mattina, riguardante gli 800 posti a disposizione per la scuola di secondo grado, ha fatto seguito a quella del 9 maggio  riguardante 400 posti per la scuola di primo grado con circa 1000 concorrenti. Le prove per la materna e la primaria si sono invece tenute a Cassino per 150 posti cadauno.

Uno sforzo poderoso sia per Giovanni Betta pro rettore delegato che, per Massimiliano Mignanelli responsabile del procedimento, ricompensato dal fatto che tutto è andato per il verso giusto e, malgrado i grandi numeri,non ci sono stati problemi. Merito anche del gruppo di dipendenti che ha svolto un grandissimo e non facile lavoro, e ad una società di service che ha curato la parte tecnica in una struttura con all'interno circa 4mila persone

Malgrado qualche ateneo stia via via perdendo i concorrenti per i futuri insegnanti di sostegno, Cassino grazie ad una politica fatta di ottima ripartizione delle lezioni, grande disponibilità verso tante persone che vengono anche dalla Sardegna per seguire i corsi, è riuscita a ritagliarsi uno spazio ambìto ed importante nel panorama universitario nazionale.