Fahrenheit 451: un capolavoro che rivendica la bellezza dei libri

Fahrenheit 451: un capolavoro che rivendica la bellezza dei libri
di autore Vanessa Carnevale - Pubblicato: 28-07-2023 00:00 - Tempo di lettura 3 minuti

RUBRICHE - “Dobbiamo essere tutti uguali: non tutti nati liberi e uguali, come dice la Costituzione, ma tutti resi uguali"

di Vanessa Carnevale

A causa dello studio, specie in quest’ultimo anno, ho trovato poco tempo per scrivere e per leggere, i passatempi che più mi appartengono e che mi accompagnano da quando ne ho memoria nelle giornate frenetiche di tutti i giorni. I libri, soprattutto loro, sono i compagni di viaggio migliori sia nel tragitto della vita che nel tragitto “quotidiano”, difatti necessito della loro presenza anche solo in una borsa, per sentirmi meno sola e sapere che li c’è un buon amico, qualora mi sentissi un poco sola e avessi bisogno di passare qualche ora in piacevole compagnia. Da diverso tempo ho sul comodino il libro Fahrenheit 451 di Ray Bradbury e, nonostante la bellezza di quest’opera, ho sempre poco tempo a disposizione e la sua lettura si è dilungata fino ad oggi. Però, nonostante sia ancora parecchio lontana dalla fine, mi sembrava doveroso spendere due parole in merito e condividere un parere con voi, senza arrivar a spoilerare nulla, sia chiaro eh!

“E se i pompieri bruciassero le case invece di salvarle?”

Fahrenheit parla di questo, parla di un mondo abitato da uomini e donne le cui coscienze sono pilotate dai famosi burattinai, come ci spiegava Platone nel famoso mito della caverna, tutti uguali, tutti perfetti (o quantomeno all’apparenza), tutti senza curiosità e senza idee, omologati, statici, perfetti. E non sono solo i libri a bruciare all’interno del romanzo, ma l’intera civiltà che ha perso la cosa più importate al mondo: la bellezza dell’individualità, la gioia di poter essere sé stessi e partorire idee… LIBERTA’ DI PENSIERO, DI PAROLA E DI AZIONE. Perché, quando uno pensa, agisce…ed è così che l’individuo può finalmente strappare le catene ed uscire dalla dannata caverna e creare una capanna, una città, un paese… la libertà è un dono meraviglioso!

E in questo periodo storico dove si legge sempre di meno, dove la gente odia le persone scomode, dove il fuoco brucia e divampa inghiottendo città e bruciando tutto per via del caldo torrido e ancora per le ondate di maltempo che stanno sconvolgendo meravigliose città italiane, le persone dotate di intelletto bruciano di idee più degli ignoranti e sono pronte a svilupparle e condividerle con il mondo… ragazzi/e non temete di sbagliare!!!

Dobbiamo sempre portare avanti le nostre idee ed il nostro modo di pensare, bisogna lottare duramente affinché il nostro credo acquisisca finalmente una forma ed inizi a scorrere nel torrente che sfocia nella società. La società, proprio questa pilota tutto, perché solo attraverso la stessa si arriva all’uomo, alla maggioranza, alla popolazione. I pensieri belli, i diritti, le idee, la creatività… ragazzi e ragazze noi siamo il FUTURO, le nostre idee possono fare la differenza.

FACCIAMOCI SENTIRE.

 “Dobbiamo essere tutti uguali: non tutti nati liberi e uguali, come dice la Costituzione, ma tutti resi uguali. Ogni uomo deve essere l’immagine degli altri, perché allora tutti sono felici, non ci sono montagne che li fanno tremare, cime con cui devono confrontarsi. Ecco perché un libro è come un’arma carica nella casa del vicino. Brucialo, togli le munizioni dall’arma. Entra nella mente dell’individuo. Chi può dire quale sarà il bersaglio di un uomo colto? Io non riuscirei a sopportarne uno neanche per un secondo.”





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