IL FATTO - Il nuovo governatore della Banca d'Italia ha ricevuto lo scorso anno la laurea honoris causa in Giurisprudenza ed ha tenuto una lectio magistralis nell'aula magna del Campus Folcara in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. Gli auguri del rettore Dell'Isola
Martedì sera il Consiglio dei ministri ha deciso la nomina di Fabio Panetta come prossimo governatore della Banca d’Italia, la banca centrale italiana. La sua nomina dovrà essere ufficializzata con un decreto del presidente della Repubblica, che arriverà nelle prossime settimane. Pur essendo nominato su proposta del governo, il governatore della Banca d’Italia agisce in modo indipendente e autonomo dal potere politico.
Può svolgere al massimo due mandati di sei anni ciascuno, e non può essere rimosso o formalmente influenzato nelle sue decisioni da parte del governo. Panetta prenderà il posto di Ignazio Visco, che è a capo della Banca d’Italia dal 2011: comincerà il suo incarico il primo novembre, quando scadrà il secondo mandato di Visco.
Panetta è originario di Pescosolido, dove suo padre Paolino è stato sindaco dal 1964 al marzo del 1982 e dal giugno 1985 fino al 1993. È il secondo ciociaro al vertice di palazzo Koch dopo Antonio Fazio, originario di Alvito. Il 6 aprile 2022, in occasione della cerimonia inaugurale dell’anno accademico, il neo eletto governatore ha ricevuto la laurea honoris causa in giurisprudenza dall'università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Il Rettore Marco Dell’Isola, in rappresentanza di tutta la comunità accademica, desidera esprimere i suoi migliori auguri di buon lavoro al dott. Panetta per la prestigiosa nomina a Governatore della Banca d’Italia, siamo onorati di poterlo annoverare tra i membri illustri della grande famiglia Unicas.
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