Una fiaccolata contro la guerra: nuovo messaggio di Pace da Cassino

Una fiaccolata contro la guerra: nuovo messaggio di Pace da Cassino
di autore Redazione - Pubblicato: 28-06-2023 00:00

CRONACA - Sabato 8 luglio alle 20:30 la partenza nella piazza antistante la Chiesa Madre. Sarà possibile firmare per i tre quesiti referendari: potenziamento della sanità pubblica; non invio della armi in Ucraina; la non esportazione e il transito delle armi verso i paesi in stato di conflitto armato. Tante le associazioni che hanno già aderito

Una fiaccolata contro la guerra, per dire stop all’invio di armi in Ucraina. Sabato 8 luglio alle 20:30 presso la piazza antistante la Chiesa Madre di Cassino, partirà la fiaccolata a sostegno di una negoziazione di pace. Si procederà per via Carmine Delicato, via Pinchera, via Montecassino per poi terminare al monumento alla Pace presso la Rocca Janula.

“La fiaccolata - spiegano in una nota gli organizzatori, composto da un comitato spontaneo di cittadini - avrà inizio con la benedizione di Sua Eccellenza Reverendissima Vescovo Gerardo Antonazzo e con un messaggio da parte del Padre Abate di Montecassino Dom Luca Fallica”.

Gli organizzatori richiedono la più ampia partecipazione di tutti i cittadini all'evento, “per diffondere un messaggio di pace da un territorio che ha vissuto profondamente le atrocità e le conseguenze terribili della guerra". Cassino, in quanto Città Martire, Città della pace e membro dell'Associazione delle Città della Pace, si impegna a promuovere i valori della pace e della solidarietà” spiegano gli attivisti.

Hanno aderito alla fiaccolata: la Misericordia Di Roccasecca OdV San Tommaso d'Aquino; centro dei Diritti e della Solidarietà O.d.V; associazione Bene Comune per Cassino; la comunità palestinese di Roma e del Lazio; Quis Contra Nos 1924; Centro Internazionale Giovanile Anne Frank-Cassino; Centro Antiviolenza Cassino “Kalimes”; i viali dei sorrisi di Padre Pio; associazione Eqo; CUB - Operai Stellantis Cassino e altre realtà stanno per aggiungersi. Prima della partenza della fiaccolata ci sarà un banchetto dove sarà possibile firmare per i tre quesiti referendari: potenziamento della sanità pubblica; non invio della armi in Ucraina; la non esportazione e il transito delle armi verso i paesi in stato di conflitto armato.





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