Cassino, il Palazzo della Cultura compie un anno: il ruolo dei giovani

Cassino, il Palazzo della Cultura compie un anno: il ruolo dei giovani

RUBRICHE - Un luogo ancora nuovo, in cui tanti ragazzi si avvicinano alla lettura come esperienza piacevole, con delle sale studio confortevoli, ma anche con la possibilità di leggere stando immersi nell’arte

di Angelo Franchitto

Il 14 giugno Cassino ha celebrato il primo anniversario del Palazzo della Cultura con una giornata ricca di eventi. I giovani del nostro territori, questo bene confiscato è sempre più un luogo che frequentano e che hanno imparato a conoscere. Si tratta di una realtà sociale nata grazie ad un'Associazione Temporanea di Scopo (Ats) costituita da Autentica, cooperativa sociale, ACLI Provinciali di Frosinone APS, Città Futura ODV, Moringa APS, Dike APS, Il Faro ODV, Diritto Alla Salute ODV, Cagliostro E-Press APS, A.Ge. Pio Di Meo ODV.

Il Palazzo della Cultura, è un luogo ancora nuovo, in cui tanti giovani e giovanissimi si avvicinano alla lettura come esperienza piacevole, con delle sale studio confortevoli, ma anche con la possibilità di leggere stando immersi nell’arte. Questo è soprattutto un lavoro quotidiano che viene portato avanti dalle associazioni del territorio con il Patrocinio del Comune di Cassino ed il supporto di CSV Lazio. Inoltre, un aiuto importante arriva dai giovani volontari impegnati nelle attività di servizio civile. L'obiettivo è quello di costruire uno spazio sociale e culturale a misura di cittadino. Tra le altre cose, la Biblioteca Comunale, ha di recente completato il catalogo di tutti i libri presenti nella struttura. In occasione del primo anniversario, il Palazzo apre le porte ai visitatori, che possono immergersi in una vasta selezione di libri. Inoltre, il 14 c'è stata anche la presentazione del libro "Didatticamente", opera di Fabio Gervasio.

I partecipanti vengono condotti in un viaggio emozionante attraverso le pagine di quest'opera. Sempre durante l'evento, si susseguono gli interventi di persone che, in questo anno, hanno giocato un ruolo fondamentale nella trasformazione e nello sviluppo della struttura. Sono proprio loro, in prima persona a raccontare le esperienze e l'impegno per creare un luogo di cultura accessibile a tutti. Così come, il Palazzo dev'essere uno spazio in cui i ragazzi e i giovani sono essere i protagonisti. Qui vengono promosse attività culturali e artistiche. Si favorisce il dialogo intergenerazionale ed interculturale. Infine, il 15 giugno, la biblioteca diventa una vera Escape Room. Gli appassionati del genere possono tentare di scoprire "il Mistero di Flamel". Così, per un giorno, la biblioteca si trasforma in un luogo ispirato al mondo magico di Harry Potter. Insomma, questo è stato un anno di costruzione e innovazione per la comunità. Ora inizia un nuovo tempo, dove Palazzo della Cultura e il caffè letterario Apeiron sono luoghi d'interesse, incontro e di crescita personale e sociale per la città e il territorio.





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