CULTURA - Oggi, domenica 18 giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, sarà possibile visitare l’intera area archeologica con la cosiddetta via Latina, il sepolcreto, il Mausoleo di Ummidia Quadratilla e tornare a passeggiare all’interno del più grande monumento dell’Antichità romana di Cassino, l’Anfiteatro
Domenica 18 giugno, dopo i lavori che hanno interessato il versante collinare, i visitatori potranno visitare l’intera area archeologica con la cosiddetta via Latina, il sepolcreto, il Mausoleo di Ummidia Quadratilla e tornare a passeggiare all’interno del più grande monumento dell’Antichità romana di Cassino, l’Anfiteatro.
Come ha spiegato, alla Giornata della Cultura del Lazio promossa dal Rotary Club di Cassino dello scorso 28 aprile, il direttore del Museo Archeologico Nazionale “Gianfilippo Carettoni” e dell’Area Archeologica di Casinum Marco Musmeci “sia il Museo che l’area saranno oggetto di importanti progetti (alcuni finanziati con il PNRR) che permetteranno una migliore fruizione di questi luoghi della cultura, sviluppando l’accoglienza, la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione di questo importante compendio culturale”.
La riapertura al pubblico dell’area archeologica è un primo passo in questa direzione e permette di riunire i monumenti ai reperti custoditi nel Museo. Nella collezione museale sono custodite delle importanti testimonianze del passato, che cronologicamente raccontano un territorio dalla preistoria e protostoria, fino all’età romana repubblicana e imperiale, tra le quali emergono la Spada di San Vittore (della fine IV, inizio III sec. a.C.), il ricco letto funerario di Aquinum (databile al II-I a.C.) e ritrovata nel 1936, nel Teatro dell’antica Casinum, la statua virile in nudità eroica dell’Eroe/Atleta di Cassino (I sec. a.C.).
Si ricorda inoltre che, nelle sale del museo è esposta una sezione della mostra Spiriti di Olimpia. Immagini di Paritani. La mostra -curata da Marco Musmeci- allinea una serie di fotografie di atleti in luoghi di archeologia industriale, in un suggestivo dialogo con le statue dell’Antichità classica: un ulteriore valido motivo per visitare il Museo Archeologico Nazionale “Gianfilippo Carettoni” di Cassino e l’Area Archeologica di Casinum.
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