Cassino è già in campagna elettorale. Ma più che le strategie, conteranno i fatti

Cassino è già in campagna elettorale. Ma più che le strategie, conteranno i fatti
di autore Redazione - Pubblicato: 15-06-2023 00:00

OPINIONI - Nella primavera del 2024 le elezioni per il innovo del Consiglio comunale: "Vincerà la coalizione o il candidato che meglio sapranno interpretare il sentimento comune e le aspettative di una Città che dopo la Pandemia vuole risorgere"

di Riccardo Pignatelli*

Partirei da un assunto di tipo sociologico, basato sul concetto di società liquida del
sociologo polacco Z. Bauman, cioè che in un mondo come il nostro in cui l’informazione è principalmente gestita dai media e tramite i social network, costantemente modificata dal succedersi quotidiano degli eventi, anche la politica è diventata un agire comunicativo di medio termine, in continua evoluzione, senza possibilità di anticipare previsioni che vadano oltre i famosi 15 giorni del meteo, se si vuole stare con i piedi per terra. Tutto scorre così velocemente che basta un evento contrario o imprevisto a modificare tutti gli equilibri in campo sia nel centro destra che nel centro sinistra. E ciò vale sia a livello nazionale che locale.

Nonostante tale evidenza gli uomini sono però così abitudinari, come sosteneva il filosofo
empirista D. Hume, da pensare che la strategia di oggi varrà sempre, anche domani.
Insomma una sorta di egocentrismo politico che nessuno si scrolla di dosso, perché farlo
significherebbe precipitare nell’incertezza e perdere ogni influenza nella cerchia dei propri
interlocutori.

Ma ragionando con la razionalità del panta rei di Eraclito, filosofo greco teorico del “tutto
scorre”, cioè tutto inesorabilmente cambia con lo scorrere del tempo e nulla resta
immobile, cosa che e nella realtà in cui viviamo possiamo constatare tutti i giorni intorno
a noi, resta facile concludere che anche gli scenari politici di oggi non saranno gli stessi di
domani.

Si consoli chi oggi vuole già prefigurare il domani e indicare il da farsi tessendo tele e
ragionamenti di ciò che avverrà in futuro, perché l’oggi quasi sicuramente non sarà il
domani.

E questo assunto vale anche per le prossime amministrative del Comune di Cassino, che
comunque vadano saranno un nuovo campo di battaglia per ogni contendente e tutto si
giocherà sulla scacchiera del momento, con una strategia di gioco nuova sia per la
maggioranza che per l’opposizione
, in quanto saranno gli eventi futuri a determinare i
nuovi scenari ed accanto ad essi gli interessi che al momento si porranno in gioco.
Questa fase, stando agli insegnamenti di V. Pareto, padre della moderna sociologia
politica, è difficile da diagnosticare anche per gli addetti ai lavori e per i politici di
professione, perché entreranno in gioco fattori personali, strategie politiche, interessi di
scopo, logiche partitiche, regolamenti di conti ed altro ancora.

In un certo senso la politica, quando si apre un confronto elettorale, assomiglia in qualche
modo alla guerra, e quando si entra in un clima di confronto diretto tra opposti
schieramenti, come ci ricorda il Machiavelli, il proprio fine è l’unico obiettivo che ciascuno
persegue e per raggiungerlo si usano tutti i mezzi senza alcun pregiudizio etico o morale.

In questo caso in palio ci sarà il governo della Città per i prossimi cinque anni, salvo
dimissioni anticipate o sfiducie, come a a volte avviene, e perciò val certo la pena di
combattere il proprio avversario su tutti i terreni, in una sorta di tenzone politica senza
esclusione di colpi, simile alla guerra ibrida nella quale si usano allo stesso pari sia le armi
vere che quelle della demagogia e della propaganda.

Benedetto Croce in “ Etica e Politica” relegava la politica ad una attività pratica dello
Spirito legata all’economia, che persegue interessi umani, scevra da falsi moralismi e
giustificate strategie dei fini, come aveva sostenuto il Machiavelli.

Stare oggi quindi a lambiccarsi il cervello per annunciare a tutti cosa bisogna fare o non
fare per vincere le prossime elezioni amministrative è una attività ludica
, che non ci
anticipa per niente quale sarà lo scenario da affrontare in futuro per vincere le
amministrative del prossimo anno.

Le parti che scenderanno in campo, quindi, preparino pure le proprie strategie e le
alleanze, ma sappiano che sarà il contesto comunicativo, il vento politico che tirerà in quel
momento e lo stato reale dei problemi a condizionare l’immaginario collettivo degli elettori, e sicuramente vincerà la parte, la coalizione o il candidato che meglio sapranno
interpretare il sentimento comune e le aspettative di una Città che dopo la Pandemia vuole risorgere, tornare a vivere, lavorare e sentirsi sicura,
con desiderio di crescita e di una migliore qualità della vita e dell’ambiente, cose che seppure molto scontate non sono
ancora state appieno realizzate.

Basta riflettere su quante attività economiche hanno chiuso i battenti in questi anni,
quante famiglie hanno perso il lavoro o la certezza di occupazione, quanti giovani sono
andati via in cerca di un futuro migliore,
il numero delle persone che richiedono al
Comune un sostegno sociale per arrivare a fine mese, ecc...; dati che certamente
dipendono da tanti fattori esterni ma che inevitabilmente entreranno in gioco al momento
del voto. In conclusione, più che le strategie conteranno i fatti e non le parole, e vinca il migliore!

*Già direttore amministrativo Adisu Cassino





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