San Vittore, opposizione all'attacco sui ritardi dei lavori pubblici

TERRITORIO - I consiglieri Iannetta, Forgione e Marcone incalzano: "Nel programma amministrativo di opere triennali erano stati messi in cantiere molti più interventi". E mettono a confronto promesse e realtà

Destano non poca perplessità, per l’atavica lentezza e le costanti problematiche che insorgono, i lavori pubblici in esecuzione nel nostro Comune approvati con piano triennale nel Documento Unico di Programmazione approvato in Consiglio Comunale.

Inutile continuare a discutere dell’ampliamento del Cimitero comunale (speriamo sia pronto prima che cada a pezzi quello esistente), ma la stessa sorte sembra che interessi anche i lavori che riguardano la ristrutturazione del tratto di via Marconi adiacente la Scuola, dove si è scelto di consegnare un cantiere quasi alla vigilia di Natale per arrivare a trascorrere la Pasqua con lo stesso dilemma, risorgerà il centro storico dopo che gli avanzi liberi dal risultato di amministrazione sono stati negli anni assegnati esclusivamente ad opere che riguardano il centro storico?

Scelta già segnalata in passato da questa minoranza che lamentava una più equa distribuzione delle somme sul territorio che non dovrebbe avere territori di serie B.

Nel programma amministrativo di opere triennali erano stati messi in cantiere molti più interventi ne elenchiamo qualcuno che, ad oggi, doveva già essere eseguito:

ANNO 2022

ANNO IN CORSO 2023

Quindi, oltre ai ritardi e alle visibili problematiche che ogni opera sta comportando Vi sembra che quanto promesso in fase di programmazione sia stato realizzato fino ad ora e che ci sia stata una equa ripartizione nel territorio dei lavori eseguiti?

A noi che nel tempo abbiamo provato a dare consigli e soluzioni non solo in termini di opere pubbliche ma anche con politiche attrattive per il nostro territorio e che mai siamo stati presi in considerazione l’onere di segnalarVi tali discrepanze, a Voi il semplice compito della riflessione per giudicare se le notevoli risorse finanziarie extratributarie su cui ha potuto contare il nostro Comune per via del termovalorizzatore, sino ad ora, siano state spese con parsimonia e massimo profitto nell’interesse della comunità amministrata.

Non da ultimo segnaliamo che, senza soluzione di continuità, i tecnici con incarico fiduciario si dimettono.

Il Comune di San Vittore dovrebbe essere una meta ambita per la solidità delle risorse necessarie ai tecnici per il raggiungimento di obiettivi, invece sembra che succeda l’esatto contrario, diciamo che attuiamo involontariamente un indice di rotazione…

Prendiamo atto, invece, che la Termovalorizzazione non sia più un problema ambientale ma l’unica soluzione occupazionale nel Paese, almeno per nutrire speranze di giovani o meno giovani che dovrebbero chiedersi e chiedere alla maggioranza a che punto è il rinnovo della convenzione scaduta il 31/12/2021.

Anche noi siamo in attesa dal 6 dicembre 2021, nel mentre non abbiamo nemmeno ricevuto la documentazione inerente il rinnovo. Lasciamo a Voi le dovute valutazioni.

MOVIMENTO & GRUPPO CONSILIARE “SAN VITTORE BENE COMUNE”

I CONSIGLIERI: VITTORIO MARCONE – EUGENIO IANNETTA – ANTONIO FORGIONE