Il trionfo di Elly, quei commenti frettolosi e l'esigenza di tenere unito il Pd

Il trionfo di Elly, quei commenti frettolosi e l'esigenza di tenere unito il Pd
di autore Redazione - Pubblicato: 02-03-2023 00:00

OPINIONI - L'analisi del voto del segretario del circolo del Pd: "A Cassino la vittoria di Schlein con 263 voti contro i 132 di Bonaccini è un risultato che sorprende ma non imprevedibile. Domenica parlando con le persone, anche con molti 'vecchi compagni', era chiara la voglia di riscatto, di cambiamento"

di Romeo Fionda*

Domenica 26 febbraio, abbiamo eletto Elly Schlein Segretaria del Pd e la nuova Assemblea nazionale. Eletta con Il contributo determinante degli elettori del Pd, che hanno ribaltato il voto degli iscritti al partito. È la prima volta che succede! Anche a Cassino è stato cosi: hanno votato 397 persone. Le voglio ringraziare tutte, per il loro contributo e partecipazione. Sono sicuro che con il loro aiuto possiamo costruire un partito accogliente e curioso, non solo un recinto identitario, in cui ognuno porta il suo contributo per cambiare il mondo. La nostra comunità ha bisogno di unità e cura. La sfida è grande. C’è bisogno di tutte e tutti.

La sinistra tornerà a vincere se unisce il “pane e le rose”, che non è solo uno slogan nato da una ramificata rivendicazione storica ma è la sintesi di ciò che dovrebbe avere ed essere una Società più equa e felice. La sinistra ha senso se governa i processi ed è capace di cambiare il destino delle persone, anzitutto quelle in difficoltà, altrimenti è mera testimonianza.

Mi è piaciuto molto il primo discorso di Elly Schlein, nel quale ha ringraziato le persone che con il loro impegno hanno reso possibile una bella pagina di democrazia. Nel nostro circolo hanno lavorato, molti iscritti e simpatizzanti, non solo domenica ma anche sabato sera, e li ringrazio per la loro collaborazione; in particolare: Luigi Capitanio, Pietro De Maria, Rocco Forte, Sergio Marandola, Giovanni Miele, Luigi Franco Miele, Gian Luca Grossi, Ernesto Polselli, Teo Sambucci e Lorenzo Vita.

Lo dicevo prima c’è bisogno di tutte e tutti, per far ripartire la buona politica, per confrontarsi sui progetti, sui temi, nel nostro Circolo “unito”. Poi, con molta franchezza, e senza nascondermi, dico che qualcuno farebbe meglio a ricordarsi del proverbio calabrese “a megghiu parola est  chiggha chi nun si rici”, non per limitare il dibattito, ma per evitare il chiacchiericcio e costruire con i fatti un progetto politico per i cittadini che ci hanno dato fiducia e sostegno ancora una volta.

A Cassino la vittoria di Elly Schlein con 263 voti contro i 132 di Bonaccini è un risultato che sorprende ma non imprevedibile. Domenica parlando con le persone, anche con molti “vecchi compagni”, era chiara la voglia di riscatto, di cambiamento. Questa volta c’è stata la reazione che dopo le elezioni del 25 settembre è mancata alle regionali che hanno fatto registrare, anche da noi, un astensionismo record.

La reazione è arrivata con le Primarie, Schlein è stata percepita come la discontinuità e il rinnovamento che il popolo del PD chiedeva da tempo.

Ora è chiaro che, anche da noi, l’obiettivo vero è l’unità del Partito e tenere dentro tutti, anche nell’amministrazione cittadina: rilanciare il governo della città e sostenere l’azione del nostro Sindaco. Anche se si fatica a capire l’anima di questa amministrazione di centrosinistra.

Poi ci sarà tempo e modo di analizzare i dati per capire. Però è chiaro che il segnale che arriva dal popolo delle Primarie è netto e forte e noi non possiamo esimerci dall’attuare questo obiettivo che è un nostro dovere!

*Segretario del circolo del Pd di Cassino





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