"Noi banniamo i populismi". Messore marca le differenze con gli avversari

ELEZIONI POLITICHE - Il candidato del centrosinistra nel Collegio del Senato uninominale Frosinone-Latina: "Il 25 settembre gli elettori sceglieranno tra chi ha a cuore i più deboli e una destra aggressiva e senza scrupoli"

“Le elezioni che andiamo a celebrare il prossimo 25 settembre vedono in campo due modi di concepire la società, di rapportarsi con la gente, di pensare il futuro. Saranno, quelle elezioni, la sfida tra noi e la destra. E’ il divario di sensibilità verso le esigenze dei più deboli, verso le richieste dei territori più penalizzati, verso una visione più giusta della nostra società che ci divide da una destra che non ha più nulla di moderato. Un divario netto ed evidente.

A fare la differenza è l'azione politica​ di noi progressisti, fondata sulla comprensione della realtà e sulla costruzione di consenso attorno a scelte e proposte credibili. Su lavoro, sanità, scuola, ambiente, la coalizione che mi onoro di rappresentare ha fatto, fa e farà la differenza".​
Ad esserne convinto è il candidato del centrosinistra nel Collegio del Senato uninominale Frosinone-Latina Sergio Messore intervenuto nel corso di un incontro presso il centro sociale di Sezze in provincia di Latina.​

"Il nostro programma - afferma Messore -​ è pragmatico e realizzabile, oltreché lungimirante. Noi banniamo i populismi. La nostra proposta nasce dal Paese, è pensata assieme al Paese e soprattutto è al servizio del Paese"