Reddito di cittadinanza, Pacitti replica a Pulciani

ELEZIONI - Il candidato di Impegno Civico: "Cancellandolo non si andrebbe solo a eliminare un decreto Legge ma anche l’esistenza di migliaia di persone che avrebbero come alternativa la strada"

Fratelli d’Italia e la destra stanno delegittimano una misura che invece sta offrendo uno spiraglio economico a  tanti nostri concittadini. Se la Destra vincesse le elezioni sappiamo che è pronta a cancellare il reddito di cittadinanza. Così facendo, però, non si andrebbe solo a cancellare un decreto Legge ma anche l’esistenza di migliaia di persone che avrebbero come alternativa la strada. In questo momento storico, dove l'aumento delle bollette e dei prezzi in generale sta impoverendo ulteriormente chi è in seria difficoltà e che obbliga il Governo ad assumete altri provvedimenti e semmai a estendere la platea del reddito, la destra pensa all’abolizione.

ImpegoCivico con il decreto Taglia Bollette intende dare un tetto massimo al prezzo del gas. La nostra è una posizione chiara: va potenziato e migliorato il Reddito. Due terzi delle persone che percepiscono il sussidio sono anziane o con disabilità o comunque inabili. Durante il lockdown, 3,5 milioni di italiani hanno potuto vivere dignitosamente grazie al Reddito. Cosa avrebbero fatto questi nostri concittadini, senza? Certo, ogni strumento è migliorabile ed è quello che vogliamo fare, investendo sulla formazione professionale dei beneficiari occupabili in sinergia con le imprese; mettendo in contatto diretto domanda e offerta di lavoro e rafforzando i controlli e le sanzioni al fine di stanare i furbetti che aggirano la legge, truffano lo Stato e delegittimano una misura che invece si sta rivelando sempre più necessaria”.
Pietro Pacitti, candidato al Senato con Impegno Civico