POLITICA - Prosegue il botta e risposta tra Luca Fardelli e il consigliere provinciale. La sfida a Ranaldi e Salera: "Sono pronto al confronto per ristabilire la verità. La riconoscenza è il sentimento del giorno prima"
di Luca Fardelli*
Non mi sembra che io abbia toccato, menzionato o messo in dubbio qualcuno e qualcosa mentre ho solo voluto puntualizzare il percorso che personalmente ho portato avanti. La risposta di Ranaldi, pare scritta da chi non sa, ignora o fa finta di non sapere e mette a nudo tutto il livore, l’odio e la tecnica da "Marchese del Grillo" di alcuni che nell'intento di difendere il fortino sparano all’impazzata sprecando tempo e colpi senza senso. Il voler mettere in dubbio una realtà, un dato di fatto che anche il Sindaco conosce bene e di cui mi ha sempre dato atto ringraziandomi, significa non stare bene con la propria coscienza.
Essere tacciato quale "politicante" da chi ha scritto la risposta significa essere in malafede e meriterebbe quello che tanti amici da tempo mi invitano a fare e che io invece ho cercato sempre di tenere calmi pensando più ad una visione futura che alle sensazioni odierne. Per il resto, partendo dalle convinzioni di Ranaldi, sembra che qualora qualcuno si permetta l'ardire di offrire delle precisazioni, finanche con un post sulla propria pagina Facebook, debba subire il pubblico linciaggio da parte di chi, leone da tastiera, usa comodamente la stessa alla mercé di un cecchino. Contenti loro.
Ribadendo e confermando tutto quanto ho scritto che altro non è che rendere merito a tutti coloro che si sono “adoperati” negli anni per risolvere un problema che FORSE oggi andrà a soluzione (sperando sia la migliore possibile) anche grazie a chi in Consiglio provinciale ha esposto la delibera di acquisizione dell’area.
Non chiedo meriti per me, non è mio costume, ma credo sia doveroso riconoscere l’impegno di tutti in quanto sono convinto che solo dialogando e confrontandosi si possono ad ottenere risultati positivi per la città a prescindere dalle beghe di partito, dai super uomini o dagli eccelsi amministratori del momento.
Quindi caro Consigliere provinciale io continuerò a ringraziare chi “si interessa” dei problemi del nostro territorio e stia pur tranquillo che “non mi è andato di traverso” proprio nulla. La politica è una cosa seria che solo chi mantiene gli impegni può affrontare…la mia famiglia e la mia storia mi hanno insegnato questo e non saranno certo questi comportamenti oppure qualcuno a potermi intimidire e farmi cambiare atteggiamento nei confronti dei cittadini di Cassino e della verità.
Offro la mia disponibilità sin da ora ad un confronto pubblico con il Sindaco ed il consigliere Ranaldi al fine di ristabilire la verità anche sulla vicenda del voto alle scorse elezioni provinciali ben consapevole che “la riconoscenza è il sentimento del giorno prima”. Attendo la comunicazione dell'ora e del luogo. Io sono pronto.
*Consigliere comunale di Cassino
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