SCUOLA - Le studentesse hanno realizzato abiti - quadro e realizzato un docufilm che raccoglie tutta l’attività svolta con impegno e dedizione [GUARDA IL VIDEO]
di Francesca Messina
L’indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy dell’IIS San Benedetto di Cassino diretto dalla preside Maria Venuti presenta la “Pollock Fashion Collection”.
Ventitrè alunne tra le classi prima, seconda, quarta e quinta della sezione N hanno sviluppato un Progetto Pon dedicato al potenziamento delle competenze che in trenta ore ha unito creatività, arte e territorio.
Le alunne coadiuvate dalle professoresse Ilenia Di Giorgio, docente di “Disegno e Storia dell’Arte” e Maria Di Fruscia, docente di “Laboratorio e Tecnologie Tessili” hanno dedicato qualche ora allo studio dell’artista americano Jackson Pollock principale esponente dell’Action Painting, punto di partenza di tutta l’attività.
“Durante la successiva fase di progettazione – hanno spiegato le docenti - hanno scelto cinque tra le opere più significative dell’artista, relative al periodo del dripping, dalle quali hanno tratto ispirazione per la realizzazione di altrettanti abiti-quadro: opere d’arte da indossare. Le alunne dopo aver ideato modelli e accessori hanno realizzato i relativi cartamodelli e successivamente sono passate al piazzamento su tessuto.
Le allieve divise in gruppi eterogenei, per meglio mettere a confronto le competenze si sono dedicate al taglio e alla confezione. Quest’ultima fase è stata gestita dalle necessità artistiche, programmando cuciture e tempi di asciugatura, alternando le fasi pittoriche alle fasi di assemblaggio. Le allieve hanno steso sul pavimento le tele sagomate dai precisi tagli e dalle regole della modellistica.
Gli abiti sono stati concepiti come tele bianche su cui sperimentare l’esperienza gestuale del dripping: facendo colare dall’alto i colori e lavorando sui quattro lati o all’interno dei modelli parzialmente cuciti. Come nelle opere di Pollock, dove il colore ha una valenza assoluta, anche per i modelli creati dalle alunne del made in Italy la decorazione è parte determinante della creazione. Nella fase di rifinitura, su alcuni abiti sono stati applicati dei bottoni nella trama pittorica per ricordare che, nell’impeto creativo, tutto ciò che cadeva sulla tela per Pollock diventava parte integrante dell’opera.
Per il reportage le alunne - hanno continuato le professoresse Di Giorgio e Di Fruscia - hanno allestito un vero set fotografico accolti dal gentilissimo personale del Museo Nazionale “Gianfilippo Carrettoni”, avendo la possibilità di immortalare la Collezione Pollock nella splendida cornice dell’Area Archeologica di Cassino
La scelta di presentare gli abiti-quadro in questo luogo non è stata casuale: l’intento è stato quello di stabilire una relazione sinergica tra scuola e territorio, mediante un curricolo calato in modo efficace nella realtà sociale, civile, culturale ed economica del luogo in cui la scuola opera e per questo ringrazio la Direzione Regionale Musei Lazio e il direttore dell’Area Archeologica l’architetto Marco Musmeci per la cordiale disponibilità”
Per raccontare tutto questo e ancora di più è nata l’esigenza di realizzare un docufilm che raccoglie tutta l’attività svolta con impegno e dedizione e per questo ringraziamo la professoressa Silvia Tedeschi per il supporto fotografico e gli assistenti specialistici Marco Terzini ed Eleuterio Collemagno per il prezioso montaggio video”.
Articolo precedente
De Bellis presenta la sua lista "La Ginestra - Impegno per Castelnuovo"Articolo successivo
Piedimonte al voto, Ferdinandi: "Rilancio sociale e culturale per Volla"