"Non bisogna scivolare in una facile retorica della pace ma neanche rimanere indifferenti"

"Non bisogna scivolare in una facile retorica della pace ma neanche rimanere indifferenti"

CRONACA - La riflessione dell'Abate di Montecassino Donato Ogliari sugli avvenimenti in Ucraina: "La forza oscura e torbida dell'essere umano ha ancora una volta avuto la meglio"

di Francesca Messina

"I tragici eventi che si stanno consumando in Ucraina, al di là del giusto sdegno che provocano in tutti coloro che amano la giustizia, la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, potrebbero farci scivolare in una facile retorica della pace. E tuttavia quest’ultima è un bene troppo prezioso perché noi rimaniamo indifferenti", così l'Abate di Montecassino, dom Donato Ogliari.
"Abbiamo sperato tutti fino all’ultimo che le nubi tossiche e mortifere della guerra non si elevassero sulla nostra Europa, ma la forza oscura e torbida del male, che insidia il cuore dell’essere umano, ha ancora una volta avuto la meglio - ha continuato dom Ogliari nella sua riflessione  - .


"La nostra coscienza deve sentirsi spronata ad un impegno maggiore, sia nel far sentire la nostra voce presso le istituzioni preposte sia nell’optare per parole e gesti di pace all’interno delle relazioni che intrecciamo con gli altri, mostrando nei fatti quanto la pace e la concordia ci stiano a cuore.​
San Benedetto, da insigne maestro di vita quale è - ha sottolineato l'Abate di Montecassino  - ci delinea un cammino che, alla luce del Vangelo, ci induce a cercare con tutte le nostre forze quel che unisce e non quel che divide, quel che accresce lo spirito di reciproco rispetto, di convivenza armoniosa, solidale e fraterna.
Tutto questo è racchiuso nella storia di Montecassino, che dalla violenza della distruzione è sempre rinata attraverso concreti propositi di pace.


È questo il senso della accensione della Fiaccola benedettina "Pro Pace et Europa Una" avvenuta oggi a Norcia da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’interno della Basilica di San Benedetto di cui è stata avviata la​ ​ ricostruzione.​ ​
Ai credenti, infine va ricordata la potenza della preghiera affinché Dio, datore di ogni bene, converta i propositi di male che assediano il cuore degli uomini in propositi di pace.”


Nella sua visita a Norcia, questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ( a cui ha partecipato anche il sindaco di Cassino Enzo Salera ) ha salutato anche l'Abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, sottolineando il messaggio di San Benedetto e della Fiaccola Benedettina "Pro Pace et Europa Una" come simbolo importante di pace.
Inoltre, nel salutare l’Abate dopo l’ accensione della Fiaccola, il Presidente Mattarella, ha ricordato il loro incontro a Cassino nel marzo del 2019 durante l’inaugurazione della Fiera del Santo Patrono.​





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