Se Evangelista confonde l'ironia con la denigrazione

Se Evangelista confonde l'ironia con la denigrazione
di autore Mario Costa - Pubblicato: 18-02-2022 00:00

BOTTA & RISPOSTA - Costi delle sedie per gli assessori: il professor Costa ribatte al consigliere comunale di Cassino. Sulla questione interviene anche Giuseppe Martini: "Trovo fuori luogo e affatto divertente la storiella delle virgole"

di Mario Costa

Il consigliere Franco Evangelista si è doluto per quella che voleva essere – come è - una semplice “pizzicatina” per essersi incautamente intrufolato nella questione del costo delle sedie della sala Giunta. Peraltro lo ha fatto con tono vagamente insinuante qualcosa di poco corretto nell’operato della presidente del Consiglio comunale. E, francamente, la cosa, cioè il suo dolersi, non ci dispiace. (LEGGI QUI: Le poltrone degli assessori, quella virgola fuori posto e un’eccessiva saccenza) (LEGGI ANCHEChe ti può combinare una virgola nel posto sbagliato! )


Ci dispiace invece che egli, solitamente persona di spirito, caratteristica delle persone intelligenti, scambi per denigrazione dell’avversario una legittima “pizzicatina” velata da sottile ironia. Cosa che lo spinge , con tono ironico ora, finanche a chiedere venia “per aver costretto un cotal professore a doversi confrontare con un umile geometra privo di laurea ufficiale”. Ma – dice lui – “laureato per strada”, come – stando sempre al suo dire – molti sosterrebbero.
Quel che sosterrebbero molti, il “cotal professore” non sa. Né è interessato a sapere.

Egli però sa – come sa Franco Evangelista - che geometra si diventa con il diploma. La laurea, sia essa di Ateneo o di “ strada”, non è richiesta per tale nobile e antica professione. Come sa pure che ci sono in circolazione geometri e professori bravi, meno bravi e… pure di somari.


Ma questo è un discorso che nella nostra questione c’entra – volendo ripeterci - come il cavolo a merenda.


Ci teniamo invece a precisare che nell’espressione “cattivi esempi” , riferita al consigliere Evangelista, non c’era alcun intento offensivo. Quell’additarlo noi come “cattivo esempio” era riferito solo e soltanto alla esasperata tendenza di taluni a volersi sempre mettere in mostra.

Anche di fronte a chi (nel caso di specie, il sottoscritto), caduto in un precedente errore nella collocazione di una virgola all’interno di un numero (capita, e pure spesso, anche ai “cotal professori”), stava faticosamente cercando la giustificazione per risparmiarsi una tirata di orecchie. E si era aggrappato, poverino, ad una virgola.
Tutto qui. Il resto sono deduzioni sbagliate di una comunicazione arrivata probabilmente stonata".

LA NOTA DI MARTINI

Sulla questione interviene anche l'ex candidato sindaco del M5S Giuseppe Martini che in una nota spiega: "Caro Mario Costa, trovo fuori luogo e affatto divertente la storiella delle virgole per giustificare quanto effettivamente l'amministrazione ha speso per la manutenzione degli arredi della sala giunta.

Un'amministrazione seria dovrebbe rendere conto del proprio operato a prescindere e con atti (delibere di impegno, fatture e mandati di pagamento) piuttosto che con argomenti che sono con ogni evidenza pretestuosi e pertanto offensivi dell'intelligenza dei cittadini e scritti per fare ridere, appunto".





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