Ada Lovelace: la prima matematica che ideò il computer

Ada Lovelace: la prima matematica che ideò il computer
di autore Vanessa Carnevale - Pubblicato: 03-01-2022 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Primo appuntamento del 2022 con i personaggi raccontati da Vanessa Carnevale nella sua rubrica settimanale Centrifugamente Vanessa

 

di Vanessa Carnevale

 Quest’oggi torno a parlare, nella mia rubrica settimanale, di donne. Nello specificò vi racconterò brevemente la vita, le passioni e lo spirito  indomito di Ada Lovelace, celebre matematica londinese:

-Figlia di Anne Isabella Milbanke, matematica, e del poeta George Byron, il quale abbandonò la famiglia con Ada ancora in fasce e non ebbe su di lei alcuna influenza educativa diretta; la madre, matematica, fece al contrario ogni sforzo per orientare l'educazione di Ada alla matematica, proteggendola dai "rischi" degli studi umanistici, che Isabella associava alle pessime esperienze familiari con Byron. Ed è così che la Lovelace iniziò ad appassionarsi alla materia, dimostrandosi anche molto portat.

Tra il 1842 e il 1843 sviluppa un algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli che, se tradotto in un linguaggio di programmazione, funzionerebbe su un moderno computer. Ada riceve lezioni di matematica da Mary Somerville – una scienziata e divulgatrice autrice di libri adottati nelle università e discussi alla Royal Society, istituzioni a cui le donne allora, peraltro, non avevano accesso – e dal 1840 avvia una corrispondenza con il matematico Augustus De Morgan.

Nel 1834 ,Ada incontrò il matematico Charles Babbage a una festa nei salotti londinesi dove si riuniva la crème del mondo scientifico e si incuriosì in particolare quando Babbage mostrò agli invitati la macchina differenziale alla quale stava lavorando, uno strumento meccanico capace di risolvere ogni tipo di funzione polinomiale sfruttando il metodo delle differenze finite. Il matematico venne colpito dall'intelligenza della giovane e così i due iniziarono a collaborare a distanza, nonostante i 24 anni di età che li separavano.

Nel 1835 sposa William King, conte di Lovelace dal 1838, ha tre figli, è spesso ricevuta a corte, frequenta Charles Dickens e Michael Faraday. Suscitano pettegolezzi le sue scommesse al gioco e sui cavalli, che le fanno perdere una fortuna, anche se di recente è stata avanzata l’ipotesi, plausibile, che a disperdere tanto denaro sia stato piuttosto il conte di Lovelace. Muore di cancro all’utero a trentasei anni dopo lunghe sofferenze che allevia con il laudano, sfinita anche dai salassi che le praticavano i suoi medici. Per suo desiderio, fu sepolta accanto al padre che non aveva mai conosciuto.

Nel 1979 il suo nome è stato dato a un linguaggio di programmazione commissionato dal Pentagono per sostituire gli oltre quattrocento idiomi diversi in uso nella gestione di banche dati e sistemi d’arma. Nel 1991, presso lo Science Museum di Londra, viene costruita per la prima volta l’intera macchina di Babbage.

  • E voi conoscevate la storia di Ada Lovelace? cosa ne pensate? vi sto forse convincendo dell’infondatezza della nostra cultura misogina e patriarcale





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