"Caro Salera, l'assessore ero io e non Evangelista"

"Caro Salera, l'assessore ero io e non Evangelista"
di autore Redazione - Pubblicato: 16-05-2021 00:00

POLITICA - Dana Tauwinkelova replica al primo cittadino dopo le dichiarazioni che hanno caratterizzato l'ultimo Consiglio comunale: "Voglio sperare che sia stata l’enfasi del momento a far confondere le deleghe"

Dana Tauwinkelova

Da Dana Tauwinkelova, ex assessore all’ambiente, manutenzione e lavori pubblici, riceviamo e pubblichiamo

Scorrendo tra i post sui social non ho potuto fare a meno di notare articoli/considerazioni riguardo l’ultimo consiglio comunale che, in qualche modo, mi riguardavano.

Le affermazioni del sindaco in risposta all’intervento del consigliere di opposizione Franco Evangelista mi sono sembrate, oltre che spocchiose, caratteristica a cui ormai l’attuale amministrazione ci ha abituati, anche un po' irrispettose nei miei confronti. E non parlo solo del ruolo istituzionale che ho ricoperto ma anche del mio essere donna.

Più volte, infatti, e forse troppe, tipico di chi probabilmente non ha altro appiglio, il sindaco ha affermato che Evangelista era l’assessore ai lavori pubblici, come a voler sminuire il lavoro da me svolto e le mie capacità di azione al riguardo.

Caro Sindaco, l’Assessore ai lavori pubblici, manutenzione e ambiente ero io, non Evangelista, il quale aveva la sola delega alla manutenzione. Ruolo, tra l’altro, ricoperto egregiamente mentre io mi occupavo di tutto il resto. Eppure si sa, non è certo un segreto di Stato. Voglio sperare, quindi, che sia stata l’enfasi del momento a far confondere le deleghe.

L’assessore, quindi, ero io. Quella donna di cui non pronuncia mai il nome durante tutto l’intervento. Dana Tauwinkelova.

Quindi, caro sindaco, mi dispiace se il vedersi snocciolato davanti la quantità di lavori svolti da ME e dal mio assessorato, nonché dalla precedente amministrazione, abbia suscitato in lei tanta rabbia. Le consiglio, però, di imparare a gestirla ed evitare commenti infelici. In un periodo in cui sentiamo forte il dovere e senso civico , essendo regrediti come società su alcuni aspetti, di difendere il nostro essere donne, leggere tra le righe delle sue parole che io non ho fatto nulla durante il mio mandato, mi rattrista e allo stesso tempo fa molta rabbia. La stessa che ha provato lei di fronte alle sue incapacità amministrative mostrate dall’opposizione.

Fortunatamente a parlare per me sono i tanti cittadini che ancora oggi mi mostrano la loro stima, il loro rispetto e spesso ancora mi chiedono aiuto.

Di lei e della sua amministrazione, dopo 2 anni, non sento ancora dire le stesse cose. A parte ovviamente quando a parlare sono i suoi tifosi.

In realtà, a dire il vero, della sua amministrazione quasi non si conoscono nemmeno i nomi e i volti, tranne dei soliti che appaiono in servizi e tagli dei nastri.

Un’ultima cosa, quando afferma con orgoglio che sta facendo cose che non venivano fatte da anni, forse dimentica che prima di noi in maggioranza sedeva lei. Un autogol, non crede?





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