Usura nel Cassinate, ora si passa ai fatti. Istituzioni in campo

Usura nel Cassinate, ora si passa ai fatti. Istituzioni in campo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-05-2021 00:00

IL FATTO - Martedì nella Sala Restagno del Comune di Cassino si riunirà il tavolo per l'unità di crisi dal quale scaturirà un documento che verrà portato all’attenzione del Prefetto. L'assessore Grossi: "Non possiamo girarci dall'altra parte e fare finta che questo fenomeno non esista. È tempo di agire"

Il sindaco di Cassino, Enzo Salera

Martedì 18 Maggio 2021 si riunirà “il tavolo per l'unità di crisi” avente ad oggetto la problematica dell'usura sul nostro territorio. L'incontro si terrà presso la sala Restagno del Comune di Cassino alle ore 11:00. Parteciperanno Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio di Frosinone-Latina, e Gianpiero Cioffredi, presidente dell'Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

Dal tavolo di martedì scaturirà un documento che verrà portato all’attenzione del Prefetto, che a Frosinone ha già attivato un’unità di contrasto all’usura.

L’assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Cassino, Arianna Volante sostiene: “Io e l’assessore Danilo Grossi avevano lanciato già questo messaggio per il nostro territorio. Il Covid ha colpito duramente il tessuto economico della nostra città, già provato da una crisi preesistente.

Stiamo lavorando affinché il Comune, insieme alle Forze dell’Ordine e con l’aiuto delle associazioni di categoria, sia riparo sicuro per gli esercenti vittima di usura, per aiutarli ad uscirne, ma soprattutto per evitare di entrarci. Le forze dell’ordine proprio nella nostra città hanno eseguito operazioni importanti per avversare il fenomeno”.

L’assessore alla Cultura Danilo Grossi dice: “Sono mesi che lanciamo l'allarme su questo fenomeno terribile per le imprese e per il commercio. Un fenomeno ancora più pericoloso a causa della crisi, delle chiusure e della pandemia. Lo abbiamo visto anche con la cronaca degli ultimi avvenimenti.

Per questo è importante che le Istituzioni facciano fronte comune e lavorino insieme per realizzare progetti che vadano ad aiutare chi è in difficoltà e rischia di finire sotto il ricatto della malavita organizzata. Dal lavoro che faremo insieme con le associazioni di categoria emergerà una posizione chiara che condivideremo con il Prefetto nel tavolo provinciale. Non possiamo girarci dall'altra parte e fare finta che questo fenomeno non esista. È tempo di agire”.





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