Messa in sicurezza di via Sant'Antonino, appelli ignorati

IL FATTO - Da un anno il consigliere comunale di Cassino, Luca Fardelli, chiede interventi sulla zona. A distanza di 12 mesi e 3 solleciti, nessuna risposta dal Comune. L'ira dei residenti

"A seguito delle mie PEC del 10 febbraio 2020 e del 9 marzo 2020 avente pari oggetto per le quali mai ho ricevuto risposta, sono a sollecitare per la terza volta mio malgrado, l'intervento di messa in sicurezza lungo la strada Sant' Antonino".

Così scriveva lo scorso mese di agosto il consigliere comunale di Cassino Luca Fardelli al sindaco Enzo Salera e all'assessore al ramo Emiliano Venturi. Neanche il terzo appello ha avuto risposta, ma a distanza di un anno i problemi persistono e i residenti sono infuriati.

Il consigliere, facendosi portavoce delle istanze dei cittadini spiega: "Ribadisco che all'altezza dell'incrocio con Cappella Morrone è indispensabile il ripristino della segnaletica verticale ed orizzontale, incrocio purtroppo dove si verificano molti incidenti stradali. Lo stesso tratto stradale che dall'incrocio porta allo Sprumaro (incrocio verso Cervaro) è stato in
passato oggetto di lavori di "fresatura" risulta oramai deteriorato e quindi reso scivoloso dalla
mancanza di bitume, e nel caso di pioggia reso particolarmente scivoloso e quindi fonte di maggior pericolo.

L'illuminazione - prosegue Fardelli - è da ripristinare in quanto alcuni lampioni risultano essere spenti da tempo come da segnalazione all'ufficio manutenzione. A tal proposito fermo restando che ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta dopo le varie richieste di intervento chiedo un immediato riscontro al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del "bene in custodia" che il Comune ha il dovere di curare".

ECCO LE TRE RICHIESTE PRESENTATE DAL CONSIGLIERE FARDELLI