Ordigno bellico rinvenuto lungo un sentiero che porta a Montecassino

IL FATTO - L'attivista Pino Valente è stato il primo ad accorgersene ed ha subito allertato la Polizia che ha provveduto a bloccare gli ingressi

Un ordigno bellico è stato rinvenuto lungo uno dei sentieri che porta a Montecassino. Il primo ad accorgersene è stato l'attivista dell'associazione "Cassino Mia" che lo ha individuato durante un'escursione. Immediatamente è stata allertata la Polizia che ha provveduto a transennare entrambi gli ingressi. Sul posto è giunto anche l'imprenditore Daniele Miri del noto birrificio Montecassino che si trova poco più avanti, nella tenuta dell'Albaneta, ed anche lui raccomanda la massima prudenza a non attraversare il tratto che è stato transennato.

Spiega Pino Valente: "Abbiamo rinvenuto la parte posteriore (codolo) di un ordigno bellico di grosso calibro sul sentiero CAI 801B (lato occidentale della Cresta della Testa di Serpente - San Comeo). Il proiettile è conficcato nel terreno nel punto segnato sulla mappa. Il codolo si vedeva appena uscire dal terreno, probabilmente a causa delle piogge di questo inverno. C'è da dire che con i sentieri segnati dal CAI Cassino e gli attuali lavori di manutenzione che sta svolgendo l' Albaneta Tenuta di Montecassino il senso dell'orientamento e l'individuazione della posizione in caso di pericolo o di soccorso è molto più facile e immediata.

In questo caso - spiega - ho potuto essere molto preciso nel comunicare la mia posizione alla Centrale Operativa della Polizia e il personale in servizio è intervenuto prontamente. L'attività dei poliziotti ha attirato un cucciolo che si era smarrito ed è stato riportato al proprietario. Si sconsiglia vivamente di non utilizzare questo lato del sentiero fino a quando non verrà recuperato l'ordigno" .