POLITICA - Crisi di Governo e ripercussioni sul territorio. Parla l'esponente dei pentastellati Giuseppe Martini
di Giuseppe Martini*
Nel Movimento le regole, tra la poche, erano "uno vale uno" e a decidere gli incarichi sarebbero stati gli iscritti con il voto su Rousseau.
I portavoce sono stati scelti con questo spirito non per altri meriti (ma la cosa mi pare sia evidentissima a tutti)! Forse prese singolarmente potevano ritenersi regole sbagliate ma a mio giudizio nel suo complesso "l'intelligenza collettiva" così come pensata da Casaleggio, Grillo, Fo ecc. avrebbe potuto crescere e funzionare.
Avremo tempo per riflettere e capire se la trasformazione del Movimento è stata l'inevitabile frutto positivo della crescita o invece causata dalla mediocrità umana. Magari da oggi potremmo iniziare a riflettere sul perchè chi si è ritenuto legittimato a trattare la crisi per il M5S ha insistito su alcuni nomi e se non sarebbe stato più intelligente ascoltare tutti ascoltando Rousseau che avrebbe dato risposte immediate e sicuramente legittime. La vera posta in gioco non era e non è solo qualche poltrona…
*Avvocato e già candidato sindaco per il M5S
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