Mancanza d'acqua alle fontanelle del cimitero: il Comune fa chiarezza con Acea

IL FATTO - In una nota stampa dell'Ente si precisa che "non si voleva certamente muovere alcuna critica all’operato dei tecnici di Acea cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale"

Dall'ufficio stampa del Comune di Cassino riceviamo e, volentieri pubblichiamo

In un passaggio del comunicato di giorni addietro, a proposito del problema della mancanza di acqua dalle fontanelle (37 circa) nel cimitero di San Bartolomeo, molte delle quali ora finalmente riattivate, si leggeva: “Nonostante gli sforzi, i tecnici di Acea non sono riusciti a venire a capo del problema, anche se in via provvisoria si è rimediato in qualche modo”.

Ciò è stato erroneamente interpretato da parte di qualche responsabile della dirigenza di Acea come una critica del Comune ai tecnici, ai quali l’Amministrazione invece riconosce il merito di aver dato il proprio competente contributo per venire a capo della complicata situazione e a trovare una soluzione, sia pur provvisoria, ad un problema molto sentito dai tanti cittadini che lì si recano a far visita e a deporre dei fiori davanti alla tombe dei loro cari defunti.

Con l’espressione cui si fa riferimento si voleva invece evidenziare la difficoltà di un intervento (e in qualche modo giustificarsi) che ha richiesto molto tempo per individuare interruzioni del flusso idrico nella condotta cimiteriale. Non si voleva certamente muovere alcuna critica all’operato dei tecnici di Acea cui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale.