Periferie, si accende lo scontro tra il centrodestra e l'amministrazione

Politica - Ad attaccare frontalmente il sindaco Salera è l'ex consigliere comunale Robertino Marsella, candidato con Forza Italia a sostegno di Buongiovanni: "Non possono e non devono più esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B"

Periferie, si accende lo scontro tra il centrodestra e l'amministrazione
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-04-2024 14:43 - Tempo di lettura 3 minuti

“Il degrado e l’abbandono in cui versano le periferie sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Nella zona industriale nella quale io vivo, ad esempio, è palese la mancanza di manutenzione, e i cittadini si sentono abbandonati. Per noi mettere mano e cercare di risolvere questo atavico e increscioso problema, è un punto centrale del programma amministrativo, condiviso in toto da tutte le componenti che incarnano la squadra che sostiene la candidatura a sindaco dell’ Avv. Arturo Buongiovanni – così esordisce Robertino Marsella, candidato al consiglio comunale nelle fila di Forza Italia -.

Le periferie hanno assolutamente bisogno d’infrastrutture dignitose, di manutenzione ordinaria e di spazi di socialità: di qui l’idea realizzare dei parchi di comunità per consentire ai cittadini d’incontrarsi e di stare insieme, con la possibilità di praticare attività sportive che fanno bene al corpo e alla mente.

Abbiamo pensato anche di tenere costantemente informato chi vive in queste realtà periferiche con la presenza periodica di un rappresentante dell’amministrazione con il quale poter dialogare, parlare, esporre le problematiche del quartiere, segnalare disservizi, raccogliere lamentele e richieste nonché fornire idee e spunti per migliorarne la vivibilità e il contesto ambientale.

Per noi rilanciare le periferie significa anche presenza costante degli amministratori, punti di ascolto e disponibilità all’incontro e al confronto con le persone. Siamo in una parola seriamente intenzionati ad eliminare qualsiasi differenza tra il centro e le periferie di Cassino, anche perché non possono e non devono più esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B” così conclude Robertino Marsella.





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