Fca, l'accelerata di Buschini. Ecco il "pacchetto automotive"

Fca, l'accelerata di Buschini. Ecco il "pacchetto automotive"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-10-2020 00:00

ECONOMIA - Il presidente del Consiglio regionale mette intorno al tavolo il mondo delle imprese e dei lavoratori, i sindaci del territorio e il Governo nazionale. E insiste sulla'area di crisi complessa. Ecco cosa accadrà dopo l'incontro di oggi. Tutti gli interventi

Ha messo tutti intorno allo stesso tavolo: maggioranza e opposizione. Sindaci del territorio e governo nazionale. Rappresentanti del mondo delle imprese e i sindacati. Il regista è il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini: lui, oggi, ha dato l'accelerata decisiva per incidere concretamente a beneficio dei lavoratori dello stabilimento Fca e delle fabbriche dell'indotto. E al contempo ha spuntato le armi dell'opposizione, a cui ha affidato anche responsabilità. Perchè dire che tutto va male è che "c'è troppa cassa integrazione, governo ladro" non porta alcun risultato. Ecco che allora dopo la riunione di oggi qualcosa potrebbe cambiare.

RIUNIONE SU GOOGLE MEET

Al via l’elaborazione di un “pacchetto automotive” attraverso un lavoro suddiviso in quattro livelli distinti che coinvolga esponenti del governo, della Regione Lazio, sigle sindacali, sindaci, consorzi industriali della Provincia di Frosinone, associazioni, università e rappresentanti Fca e indotto. Tavoli snelli, concreti, che completino un percorso con obiettivi già prefissati su quattro diverse tematiche per poi convergere nella stesura di un pacchetto unico che abbia l’obiettivo del rilancio del settore automobilistico e dell’indotto. I tavoli riguarderanno infrastrutture, Area di crisi complessa, ammortizzatori e programmazione. E’ questa la proposta di sintesi, accolta e accettata da tutti i rappresentanti, presentata dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini nel tavolo odierno, tenutosi attraverso una piattaforma web dedicata, e al quale hanno partecipato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Gianpaolo Manzella, l’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino, i consiglieri regionale Loreto Marcelli e Pasquale Ciacciarelli, i sindaci Enzo Salera e Gioacchino Ferdinandi, tutti i rappresentanti delle sigle sindacali della Provincia di Frosinone e il Presidente del Cosilam Marco Delle Cese.

“Ho apprezzato - spiega Buschini, che ha presieduto il tavolo - lo spirito attraverso il quale tutti hanno contribuito per concordare l’avvio dell’elaborazione di un pacchetto automotive per soluzioni rapide, concrete e che coinvolgano gli attori interessati. Divideremo le riunioni in base a quattro aree tematiche e riaggiorneremo il tavolo a 30 giorni per fare un punto sul lavoro svolto. Al Cosilam saranno convocate due riunioni: la prima su infrastrutture per verificare gli interventi necessari per Fca e le aziende dell’indotto e un’altra per il progetto di estensione dell’area di Crisi complessa coinvolgendo anche l’Università e il sottosegretario Manzella che si è detto disponibile ad un lavoro comune su questo tema. Una riunione tecnica con sigle sindacali e l’assessorato al Lavoro sarà convocata per fare il punto sugli ammortizzatori sociali e, un’ultima, sul tema programmazione che sarà immediatamente successiva ad un confronto che avvierò con Fca per comprendere, con l’azienda, i livelli di investimenti attesi per il rilancio del settore. Raccoglieremo questi contributi dalle diverse riunioni tematiche e proseguiremo, facendo squadra su tutti i livelli, il percorso per una battaglia importante e per un settore fondamentale per l’economia e l’occupazione del nostro territorio”.

FIOM E UGL, POSIZIONI A CONFRONTO

La riunione nella sede della Fiom

La Fiom regionale e la federazione provinciale di Frosinone e Latina dice: "Serve strategia complessiva per il rilancio del settore Automotive nel territorio e a livello nazionale. Il nostro settore nella provincia e a livello nazionale è il più rilevante, sia in termini occupazionali che in termini economici. Gli occupati in Fca Cassino sono circa 4000 e oltre 10.000 nell’indotto, ed è quel settore che sta maggiormente risentendo della crisi legata al Covid. Per la Fiom Cgil bisogna tenere insieme tutto il settore, servono strumenti di salvaguardia, di sviluppo e investimenti che devono consentire, dopo questa crisi, di ripartire dal lavoro e dalle persone, garantendo il livello occupazionale e industriale per tutto il territorio, nell’immediato c’è l’esigenza di includere l’area del Cassinate nell’ambito delle aree di crisi complesse".

Tra i rappresentanti dell’UGL, a presiedere sono stati il Segretario Provinciale dei Metalmeccanici Gerardo Minotti, il responsabile sindacale FCA Mario Cavacece ed il Segretario Regionale Armando Valiani: “Ben vengano – ha sottolineato lo stesso Valiani – i tavoli di confronti tra le istituzioni. Abbiamo chiesto, come sindacato, un maggiore impegno e più investimenti per le infrastrutture del territorio, fondamentali per il rilancio economico e del lavoro. Positiva anche l’idea di inserire il cassinate nel quadro delle Aree di Crisi ma, su questo tema, abbiamo ribadito che occorre prima trovare le soluzioni per i disoccupati di Vertenza Frusinate e dell’Area di Crisi Frosinone-Anagni, senza reddito ormai da mesi

I SINDACI E IL COSILAM

Enzo Salera

Il sindaco di Cassino Enzo Salera nel suo intervento ha ricordato che come consulta dei sindaci del Lazio meridionale già a luglio 2019 era stato chiesto un tavolo permanente con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione . “Adesso con il Covid – ha spiegato il primo cittadino – la situazione necessità di una maggiore attenzione e c’è quindi l’urgenza di fare un tavolo tecnico permanente e una road map con tempi certi per una serie di interventi a cominciare dall’estensione dell’area di crei complessa”

Gioacchino Ferdinandi e Marco Delle Cese

“Finalmente si è fissata una road map con un cronoprogramma di azioni da intraprendere – ha aggiunto il Sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi – Nel corso della riunione ho posto l’attenzione sulla sicurezza del territorio e, in particolare, sulle infrastrutture di accesso allo stabilimento Fca, infatti allo stato attuale ci sono tre cavalcavia interdetti al traffico veicolare pesante. Su questo punto nei prossimi trenta giorni sarà convocata dal Presidente del Consiglio Regionale nella sede del Cosilam un tavolo tecnico operativo al fine di mettere in atto tutte le azioni per rendere le infrastrutture sicure e accessibili. Nonostante l’emergenza Covid ho accolto con cauto entusiasmo i primi spiragli di ripresa, anche grazie alla conferma del nuovo piano industriale”.

Dal Cosilam il presidente Marco Delle Cese spiega: “Il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini ha presieduto un tavolo che si è dimostrato ambizioso e concreto. Nasce il “pacchetto automotive” che si svilupperà su quattro grandi temi: infrastrutture, ampliamento dell’area di crisi complessa, ammortizzatori sociali e nuovi grandi investimenti”

L'APPUNTO DI PASQUALE

Pasquale Ciacciarelli

Il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli mette però in risalto che lui è da tempo che incalza, ma il governatore Zingaretti è sempre rimasto sordo alle richieste. Spiega Ciacciarelli: “Sono mesi che, in qualità di consiglieri regionali del Lazio di area centrodestra, abbiamo richiesto una seduta straordinaria del consiglio regionale in cui Nicola Zingaretti è tenuto a chiarire il suo rapporto con Luca Palamara, dal momento che le intercettazioni telefoniche hanno evidenziato un sodalizio ambiguo, una frequentazione che va assolutamente chiarita anche alla luce di incarichi assegnati e ricoperti negli anni scorsi. Ebbene, dopo mesi il presidente del consiglio regionale Buschini ancora non è stato in grado di calendarizzarla. Gli serve il libretto delle istruzioni? Lo faccia subito, il regolamento del consiglio parla chiaro…Altrimenti saremo costretti a gesti estremi.”





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