IL PROGETTO - La sperimentazione delle fermate dei treni Frecciarossa a Frosinone a Cassino, partita a giugno scorso, non terminerà a dicembre. La Regione stanzia risorse importanti: i treni faranno tappa in Ciociaria almeno fino al 31 agosto. Intanto nella città martire si lavora al progetto interconnessione Nord per accorciare i tempi di percorrenza con Roma.
Il 14 giugno del 2020 per la prima volta il treno Frecciarossa ha fatto tappa a Cassino
Il Frecciarossa continuerà a far tappa in Ciociaria - e più precisamente nelle stazioni di Cassino e Frosinone - anche nel 2021. La sperimentazione che era partita lo scorso mese di giugno era destinata a restare in vigore fino al 31 dicembre, per poi valutare se proseguire o meno con il servizio. La Regione Lazio - che lo scorso mese di giugno ha presenziato alla doppia inaugurazione nel Capoluogo e nelle città martire direttamente con il governatore Nicola Zingaretti - crede però nel progetto e così agli inizi di settembre ha stanziato oltre un milione di euro: la copertura economica serve a garantire la sperimentazione per un anno, ovvero fino al 31 agosto 2021.
Sono due i treni che faranno tappa in Ciociaria. Il Frecciarossa 9348 che parte da Napoli Centrale alle 5.23 in direzione Milano Centrale e che ferma a Cassino alle 6.03 (sarà in tal modo possibile arrivare a Milano in 5 ore, a Firenze in 3 ore e a Bologna in meno di 4) e il Frecciarossa 9539 che partendo alle 13.10 da Milano Centrale alle 17.41 sarà a Frosinone e alle 18.10 a Cassino. La corsa terminerà a Napoli Portanuova alle 18.52: significa che dalla città martire basteranno 40 minuto per essere nel capoluogo partenopeo. Restano invece alti i tempi di percorrenza per Roma in quanto il Frecciarossa che parte da Cassino, in direzione Sud (Napoli) si immetterà sulla linea veloce all’altezza di Rocca D’Evandro, ovvero dopo pochi chilometri dopo la partenza, mentre in direzione Nord viaggerà sulla linea normale fino a Sgurgola, per questo il treno che parte da Cassino alle 6.03 sarà a Roma Termini alle 7.15. Il sindaco Enzo Salera sta però lavorando ad un progetto di interconnessione nord all’altezza di Piedimonte San Germano per dimezzare i tempi di percorrenza tra Cassino e la Capitale.
Spiega il primo cittadino: «È sicuramente un grande risultato per la città e per tutto il cassinate riuscire a raggiungere Napoli in 40 minuti. Ora dobbiamo lavorare per accorciare notevolmente il tempo di viaggio da Cassino a Roma che grazie alla Tav sarà di 1h 10min e che con la nostra proposta potrà arrivare a tre quarti d’ora. Per ora i treni TAV sono solo due giorno, uno in mattinata e l'altro nel pomeriggio, ma è fondamentale iniziare un percorso e fare in modo che dopo la sperimentazione iniziale possa aumentare l'offerta di treni TAV. Il nostro progetto prevede un collegamento tra la linea regionale e la TAV anche a Cassino Nord, come è già realtà il collegamento a Cassino Sud. Attraverso questo intervento riusciremmo ad abbattere anche il collegamento con Roma fino a 45 minuti, come prevedeva il progetto originario Riuscire a portare la TAV al centro di Cassino significa costruire le condizioni giuste per uno sviluppo adeguato, servizi ai cittadini che usufruiscono del Tribunale, dell'Università, degli ospedali e soprattutto del sistema culturale e turistico con la nostra meravigliosa Abbazia di Montecassino È un progetto che proporremo al tavolo tecnico che già da tempo sta studiando la soluzione migliore e che si aggiunge agli altri progetti che sono in campo; non si tratta di fare guerre tra territori, ma di valorizzare la nostra città proponendo un progetto economicamente sostenibile e che giustifichi l'investimento economico poiché rivolto ad un bacino di utenza molto ampio».
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