Ma la stazione Tav a Ferentino trova il sostegno di imprese e sindacati

Economia - La scelta di puntare sul nord della Ciociaria per l'Alta Velocità vede concordi sia Unindustria Frosinone che la Cisl del Lazio. Ecco le parole di Savoriti e Coppotelli

Ma la stazione Tav a Ferentino trova il sostegno di imprese e sindacati
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 02-09-2025 19:23 - Tempo di lettura 2 minuti

L'ipotesi di una fermata dell'Alta Velocità nel territorio di Ferentino ottiene il supporto congiunto delle principali rappresentanze sindacali e industriali del Lazio. Sia Unindustria Frosinone che la CISL del Lazio hanno espresso grande soddisfazione per i progressi registrati durante il recente tavolo tecnico al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduto dal vicepremier Matteo Salvini.

Per la CISL, la scelta di Ferentino rappresenta una soluzione strategica che porterebbe benefici ben oltre i confini provinciali. "Abbiamo indicato da tempo Ferentino come la migliore soluzione per rilanciare l'economia del Lazio meridionale", hanno dichiarato in una nota congiunta Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio, Antonella Valeriani, segretaria generale Cisl Frosinone, e Roberto Cecere, segretario generale Cisl Latina.

La sigla sindacale sottolinea come la stazione potrebbe diventare uno snodo cruciale per un'utenza e per un'economia che abbraccia anche le province di Latina, il Molise e l'Abruzzo. Il parallelismo con la Stazione Mediopadana di Reggio Emilia evidenzia il potenziale di sviluppo che un'opera del genere può generare, con impatti positivi su settori strategici come l'agricoltura, il manifatturiero e il farmaceutico, facilitando le esportazioni verso il Nord Europa.

Anche Unindustria Frosinone, attraverso le parole del suo Presidente Corrado Savoriti, ha ribadito il pieno sostegno al progetto. Savoriti ha confermato che l'incontro ha avuto esito positivo, con la verifica di fattibilità di una stazione che verrebbe localizzata tra i comuni di Ferentino e Supino. L'obiettivo è quello di avere risposte concrete entro la fine dell'anno."L’intera provincia di Frosinone, ma anche quella di Latina, si stanno mobilitando per sostenere questo progetto, che rappresenterebbe una non più procrastinabile opera per lo sviluppo non solo della provincia di Frosinone, ma per tutto il Basso Lazio, l’alta Campania, il Molise e l’Abruzzo", ha ribadito Savoriti, evidenziando il fronte comune che si è creato tra istituzioni, sindacati e associazioni.

Un elemento cruciale emerso dall'incontro al Ministero è l'analisi costi-benefici realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che ha confermato come la località di Ferentino sia l'ipotesi più conveniente sia dal punto di vista economico che sociale. Questo dato rafforza la posizione di chi sostiene il progetto e fa ben sperare per un'accelerazione dell'iter burocratico.

Il messaggio di sindacati e industriali è chiaro: la stazione di Ferentino non è solo un'infrastruttura, ma una leva strategica per contrastare la "desertificazione industriale e lo spopolamento" dei territori del Lazio meridionale, potenziando flussi turistici, economici e demografici.





Articoli Correlati


cookie