Il sindaco Salera ha accolto in Comune i ciclisti cassinati dei team Falasca e Janula

Sport - Alessio Antonilli, Luigi Di Murro e Davide Papa hanno consegnato al primo cittadino il gagliardetto della Città di Solden, a suggello dell’ amicizia tra le due comunità

Il sindaco Salera ha accolto in Comune i ciclisti cassinati dei team Falasca e Janula
di Redazione - Pubblicato: 12-09-2025 08:53 - Tempo di lettura 2 minuti

Il sindaco Enzo Salera ha accolto in comune, questa mattina, i ciclisti cassinati dei team Falasca e Janula “reduci” dalla Ötztaler Radmaraton di Sölden:  Alessio Antonilli, Luigi Di Murro e Davide Papa, alla presenza anche del vicesindaco Gaetano Ranaldi e dell’assessora allo Sport, Maria Concetta Tamburrini, hanno consegnato al primo cittadino il gagliardetto della Città di Solden, a suggello dell’ amicizia tra le due comunità.

Orgogliosi di aver rappresentato Cassino in un evento sportivo di caratura mondiale come la Ötztaler, tra le prove ciclistiche più dure al mondo con i suoi 240 km tra passi e valichi difficili e suggestivi ed oltre 4000 partecipanti, Alessio, Luigi e Davide hanno portato al sindaco Salera il saluto personale del collega di Solden, Ernst Schopf.

Alla vigilia della gara infatti, i ciclisti dei due team, invitati personalmente dal sindaco di Solden in municipio, hanno omaggiato la Città austriaca con la medaglia commemorativa dell’80esimo anniversario della distruzione, il gagliardetto del Comune di Cassino ed una lettera a firma di Enzo Salera.

Un gesto di cortesia istituzionale che rappresenta il primo passo per un percorso comune, che unisca queste due realtà, distanti geograficamente ma vicine sotto il profilo storico e culturale. In alcuni passaggi della missiva infatti, il primo cittadino, facendo cenno “all’importante appuntamento ciclistico che, dal 1982, si snoda tra catene montuose tra Italia ed Austria”, ha ribadito “il forte legame che unisce il popolo austriaco alla nostra Città” per la presenza del Concentramento di Caira.

Struttura “in cui furono internati migliaia di prigionieri dell’Esercito austro-ungarico” della I Guerra Mondiale. Tra questi anche Ludwig Wittgenstein, considerato il più importante e noto filosofo dell’epoca moderna”.  “Molti dei prigionieri deceduti, poi – ha ricordato il sindaco nella lettera fatta recapitare ad Ernst Schopf -  furono sepolti nel cimitero civile di Caira”.  Poi, con riferimento all’ambizioso progetto di trasformazione del Concentramento “in un grande spazio espositivo di valenza internazionale e di un centro studi intitolato proprio a Wittgenstein”, Salera ha auspicato una “preziosa collaborazione” con la Città di Solden, con le istituzioni austriache e con quelle di ogni altra nazione coinvolta, sul nostro territorio, nei due conflitti mondiali.

Infine per ringraziare il sindaco di Solden dell’ospitalità riservata ai nostri concittadini, Enzo Salera lo ha ufficialmente invitato a visitare Cassino, “conosciuta nel mondo come Città Martire per la Pace e simbolo di riconciliazione e dialogo tra popoli”, per consolidare “un percorso comune che possa culminare in un Patto di Amicizia”.

 


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