Cassino, l'aggressione al sindaco e i disagi al mercato: parla un residente

Cronaca - Viene descritto il degrado del sabato, tra caos notturno, rumori molesti e la rabbia di chi chiede rispetto per la propria qualità della vita, ignorata anche in occasione di altri eventi cittadini

Cassino, l'aggressione al sindaco e i disagi al mercato: parla un residente
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-09-2025 15:11 - Tempo di lettura 2 minuti

L'aggressione subita dal sindaco di Cassino, Enzo Salera, durante il mercato settimanale, ha riacceso i riflettori su una realtà complessa che da tempo alimenta il malcontento dei residenti. Se da un lato l'episodio ha scosso la città, dall'altro ha spinto un cittadino a diffondere un comunicato che offre una visione cruda e dettagliata di ciò che accade dietro le quinte del mercato, ben lontano dall'immagine pubblica.

Secondo il residente, il sindaco "si è calato nella realtà" e ha avuto modo di osservare il mercato del sabato, che descrive come "immenso e caotico". La questione, però, non riguarda solo l'affollamento e il disordine diurno, ma un problema che inizia nelle ore più profonde della notte.

Nel comunicato, il cittadino descrive con precisione il caos notturno che precede l'apertura del mercato. Già dalle 2:30 del mattino, Piazza Green si anima con l'arrivo dei furgoni di frutta e verdura, descritti come "vetusti". Le operazioni di scarico sono rumorose, i "cassoni e cassette" vengono gettati a terra, e le voci, a volte, si trasformano in urla.

Dalle 5:30, la situazione peggiora con l'arrivo dei venditori di abbigliamento, portando con sé rumori e, soprattutto, un forte odore di motori. A questo si aggiunge un ulteriore fastidio: un ambulante che, per attirare clienti, "suona musica da discoteca", un problema già segnalato più volte ma che sembra persistere.

Il residente sottolinea anche la quasi totale assenza di controlli notturni. Un esempio emblematico è quello di un "maleducato con un grosso camion" che, ogni mattina alle 5:00-5:30, si annuncia con un "suono protratto di tromba", indisturbato dall'assenza dei vigili.

Un altro punto critico sollevato è la gestione dei rifiuti. Quando i commercianti lasciano la zona, strade e piazze rimangono "invasi" da ogni tipo di scarto, dai cumuli di rifiuti organici a buste e cartacce, che il vento poi sparge nelle strade limitrofe. Nonostante il passaggio delle "spazzatrici meccaniche" tra le 14:00 e le 16:00, la pulizia non sembra essere sufficiente.

Il cittadino conclude il suo appello esortando il sindaco a non dimenticare i diritti dei residenti, spesso sacrificati non solo per il mercato, ma anche per una serie di eventi che, pur se a cadenza non settimanale, hanno un impatto notevole sulla vita di chi abita in zona: dal Luna Park alla Festa della birra, fino al Rally. Si tratta di manifestazioni che, per quanto attrattive, "hanno un grande impatto sulla salute e sulla qualità della vita dei residenti".

Il comunicato si conclude con una nota di pessimismo: "Non credo voglia cambiare modo di amministrare", un'amara considerazione che riflette il senso di impotenza di chi si sente ignorato. L'aggressione al sindaco, per quanto deprecabile, potrebbe quindi rappresentare un'occasione per l'amministrazione di ascoltare e agire su problematiche che, se non risolte, continueranno ad alimentare la tensione tra la cittadinanza e le istituzioni.





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