Seconda tappa del “Tour del confronto” della lista “Piedimonte #ora”

Seconda tappa del “Tour del confronto” della lista “Piedimonte #ora”

POLITICA - Grande partecipazione, ieri sera in piazza Municipio. Il dibattito è stato coordinato dall’Assessore all’Istruzione e ai Servizi Sociali Marialisa Tomassi e dal sindaco Gioacchino Ferdinandi

Grande partecipazione, ieri sera in piazza Municipio, nella seconda tappa del “Tour del confronto” della lista “Piedimonte #ora”. Al centro del dibattito, coordinato dall’assessore all’Istruzione e ai Servizi Sociali Marialisa Tomassi e dal sindaco Gioacchino Ferdinandi, i servizi attivi nel campo delle politiche scolastiche e giovanili, con particolare attenzione al servizio di mensa scolastica, la cui spesa è per il 50% a carico del Comune:<<Noi abbiamo reso il servizio migliore, realizzando nel 2019 un nuovo centro cottura, che prima era una semplice stanza di sedici metri quadrati>>, ha spiegato Ferdinandi.

<<Ora – ha aggiunto- abbiamo un centro all’avanguardia tale da consentire un servizio più efficiente. Un’altra cosa importante che abbiamo realizzato è l’istituzione della Commissione mensa, di cui fanno parte i referenti scolastici e i rappresentanti dei genitori di ogni plesso, la Asl e una rappresentanza del Consiglio Comunale sia di maggioranza che di opposizione. Per quanto concerne il trasporto pubblico scolastico, a carico del bilancio comunale per l’80%, è organizzato sulla base di un piano di percorsi e fermate che raggiunge anche le zone periferiche. Il Comune, inoltre, sostiene con l’esonero i nuclei familiari con indicatore isee zero e gli alunni con disabilità; e con agevolazione tariffaria i nuclei familiari con più di due figli>>.

Numerose gli interventi da parte dei cittadini presenti, tra i quali:<<Un cittadino- prosegue ancora Ferdinandi- mi ha chiesto il perché si è operato con la privatizzazione della mensa scolastica. Ho risposto che il servizio è stato privatizzato nel lontano 2002, e questo cittadino allora mi ha chiesto: “E chi era il sindaco all’ora?”, entrambi ci siamo sciolti in un sorriso…>>. E ancora:<<Lo stesso cittadino mi ha fatto notare:”Sindaco, anche i trasporti però possono essere pubblici”. Al ché ho risposto che sicuramente il servizio può essere pubblico anzi, a Piedimonte lo era fino al ’92. Io ero piccolo, e ricordo che c’erano i dipendenti comunali che conducevano i pulmini scolastici. “E nel ’92 chi era il sindaco?”, incalzò sempre il cittadino. Anche questa volta, ho risposto con un sorriso>>.





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