Il 25 aprile e le elezioni: parla Buongivanni

“Oggi la nostra nazione festeggia la liberazione dall’oppressione nazi-fascista. Ottant’anni fa si chiudeva una pagina buia e drammatica della nostra storia e finalmente la democrazia e la libertà tornavano ad essere i valori universali che per tanti anni erano stati conculcati da un regime assolutista e dittatoriale – così commenta l’avvocato Arturo Buongiovanni, candidato sindaco della coalizione di centrodestra di Cassino -.

La nostra città, calata suo malgrado nel vortice di un conflitto folle e insensato, ha pagato un prezzo carissimo fatto di distruzione, di miseria e di morte. Una città che ha subito un martirio atroce al quale è sopravvissuta grazie al sacrificio generoso e impagabile di tantissime vite umane immolatesi sull’altare della libertà. E’ grazie soprattutto a questi uomini e alla straordinaria tenacia dei suoi abitanti che Cassino e Montecassino sono tornate a vivere e a risorgere dalle loro macerie, avviandosi lungo il sentiero della democrazia.

Fra poche settimane la nostra città sarà chiamata alle urne per rinnovare l’amministrazione comunale: non perdiamo l’occasione per riaffermare ad alta voce i valori fondamentali della democrazia per la quale tanti uomini, di tutte le nazionalità, si sono battuti durante la seconda guerra mondiale e hanno dato la vita. Il mio auspicio – così conclude Buongiovanni – è che si possa assistere ad una competizione, anche serrata, ma condotta sempre all’interno dei binari di quella logica democratica la cui affermazione ha comportato così tanti sacrifici. Noi faremo le nostre proposte, illustreremo il nostro programma, faremo conoscere ai cittadini quali sono le nostre intenzioni.

Dopo di che la palla passerà a loro: saranno, come sempre, i cittadini di Cassino a decidere con il loro voto a chi affidare la gestione della cosa pubblica per i prossimi cinque anni. Per questo mi auguro che si possa assistere ad un confronto corretto dove a prevalere siano le idee e i progetti e non le antipatie personali, l’astio o i risentimenti. Facciamo in modo che chi si rechi a votare abbia un quadro più esauriente possibile delle varie proposte in campo, in maniera tale da facilitare la sua scelta. Sempre, ovviamente, mantenendosi nell’alveo della correttezza e del rispetto delle regole”.