ECONOMIA - Proclamato per la giornata di oggi dalla Fiom e dal sindacato di base Flmu-Cub. Pierluigi De Filippis: "Se Stellantis ha qualcosa da recuperare ristabilisse il secondo turno, basta giocare sulla salute dei lavoratori". Ecco cosa è successo
Nella giornata di ieri la dirigenza dello stabilimento Stellantis di Cassino ha annunciato che "in riferimento al senza lavoro del giorno 26 gennaio, secondo il contratto collettivo e dopo la riunione delle Rsa firmatarie del CCSL, verrà effettuato il recupero produttivo nelle giornate del 28 e 31 Gennaio dalle ore13.30 alle 14.00".
La comunicazione trova subito la netta bocciatura della Fiom Cgil che con Pierluigi De Filippis dice: "Praticamente i lavoratori non potranno usufruire della mensa e ricordiamo che tanti lavoratori escono dalle proprie abitazioni alle quattro del mattino e ritornano alle 16,00. Si gioca veramente sulla salute dei lavoratori!".
Ancora più netta la presa di posizione del sindacato di base FlmU-Cub che in una nota proclamano lo sciopero e spiegano: "90 giorni di sciopero e di lotta per ottenere la mensa all’interno del turno di lavoro. Diciamo no a chi la vuole scippare!
Lo stabilimento di Cassino è il campo di prova per una nuova regolamentazione degli orari e dei carichi di lavoro. Sappiamo benissimo che la produzione è una scusa. Si rivendica il diritto alla mezz’ora di mensa retribuita, contro i carichi di lavoro, le vergognose condizioni di igiene-salute e sicurezza dello stabilimento e dei servizi igienici".
Quindi, la nota sindacale chiosa: "Basta con il considerarci come merce da utilizzare al bisogno e achiamata. Rivendichiamo condizioni di dignità per i lavoratori. La FLMU-Cub proclama per gli stabilimenti Stellantis e sottogruppi(Ex-Itca). Lo sciopero si terrà oggi, venerdì 28 gennaio 2022 e lunedì 31 gennaio sempre alle 13.30".
Allo sciopero indetto dal sindacato FlmU-Cub si unisce anche la Fiom mettendo in evidenza anche altre criticità tra cui i carichi di lavoro
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