Edilizia in crisi, nasce la Federazione di Confimprese Italia

Economia - "L'edilizia è a un bivio, serve un impegno comune per evitare il crollo", avverte D'Amico. La Federazione di Confimprese Italia si propone come punto di riferimento per le imprese. "Pronti a tutelare le imprese e cercare soluzioni"

Edilizia in crisi, nasce la Federazione di Confimprese Italia
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 12-02-2025 15:26 - Tempo di lettura 2 minuti

Avvio ufficiale per la Federazione Edilizia e Affini aderente a Confimprese Italia, una nuova organizzazione dedicata a tutelare e promuovere gli interessi delle imprese edili su tutto il territorio nazionale

“È con grande entusiasmo che proclamiamo l'inaugurazione della nostra federazione, nata con l’obiettivo di rappresentare le istanze del settore edile, per favorirne la crescita e lo sviluppo” ha dichiarato il Presidente della Confimprese Italia, Guido D’Amico.

La Federazione si propone di essere un interlocutore privilegiato con le istituzioni, le pari associazioni di categoria e gli attori economici, per garantire un dialogo costante e costruttivo ed è aperta a tutte le piccole, medie e grandi imprese del settore, che desiderano unirsi in questa importante missione.

Afferma il presidente della Federazione Lucio Trotto: “Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per l'attuale situazione economica che sta colpendo le imprese del settore. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un significativo aumento dei costi dei materiali da costruzione.

Questi fattori stanno mettendo a dura prova la sostenibilità delle nostre aziende e l'intero comparto edile. Nonostante il DL “Aiuti” 50/2022, contenente lo speciale meccanismo di aggiornamento dei prezzi sia stato prorogato con Legge di Bilancio 2025, secondo le stime recenti, i costi dei materiali sono aumentati in maniera esponenziale, con picchi che superano il 30% rispetto ai valori pre-pandemia.

Parallelamente, il costo della manodopera è salito, in parte a causa della scarsità di lavoratori qualificati e della necessità di adeguare i salari per attrarre e trattenere il personale. Secondo un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pubblicato il 29 gennaio 2025, il costo medio orario di un operario nelle imprese edili ed affini nella provincia di Frosinone parte da 26,18 per arrivare fino a 33,23 €.

Stando alle previsioni, in Italia nel 2025 il mercato delle costruzioni si troverà ad affrontare un calo del 7%, dovuta alla riduzione degli incentivi fiscali e alla minore domanda nel settore residenziale.

Se da un lato il PNRR sostiene ancora il comparto delle opere pubbliche (+16%), dall’altro la fine del Superbonus e il taglio delle agevolazioni edilizie stanno penalizzando il settore privato.  Per evitare un crollo strutturale, sarà fondamentale attuare misure di semplificazione normativa e fiscale, oltre a nuovi strumenti finanziari che favoriscano gli investimenti immobiliari.

L’edilizia italiana è a un bivio: senza interventi mirati, il 2025 potrebbe essere solo l’inizio di una crisi più profonda.

In questo contesto è essenziale che tutte le parti coinvolte collaborino per garantire un futuro sostenibile alle imprese edili, promuovendo politiche che possano favorire la stabilità dei costi e la ripresa del settore.

Come Federazione Edilizia e Affini ci impegniamo ad ascoltare la voce delle imprese del settore, ad aiutarle con la ricerca di incentivi e finanziamenti perché riteniamo fondamentale trovare soluzioni che possano mitigare l'impatto di questi aumenti, come l'implementazione di misure fiscali adeguate, l'incentivazione della formazione e l'accesso a finanziamenti agevolati.”

Tra i principali servizi che la Federazione si propone di offrire alle imprese aderenti, si annoverano formazione e aggiornamento e servizi di consulenza e assistenza su temi rilevanti, come l'accesso a finanziamenti, la gestione dei progetti e le questioni giuridiche.

 Infine la Federazione Edilizia e Affini è sempre aggiornata sulle nuove tematiche e scadenze, come ad esempio quella del RENTRI (Registro Nazionale dei Trasportatori di Rifiuti) di cui si sta parlando in questi giorni.

A tal riguardo si è proposta una guida per facilitare tutte le imprese ad adeguarsi alla nuova normativa. Inoltre si offre l’opportunità di aderire a corsi di formazione e aggiornamenti professionali per garantire che le imprese siano sempre al passo con le ultime novità tecniche, normative e di mercato.

Si invitano tutti gli interessati a seguire le attività della Federazione attraverso i canali social o contattando la sede di Frosinone, in Via Fratelli Rosselli n. 1, ai seguenti recapiti: cell. +39392/8393862, tel.0775967101, mail confederazioneedilizia@confimpreseitalia.org

Conclude anche il presidente Trotto: “Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per il settore edilizio italiano, caratterizzato da maggiore competitività, innovazione e sostenibilità”.





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