Mortale sulla Superstrada: la vittima è un 52enne di Formia

Cronaca - Ennesima vittima sulla Cassino-Formia, intanto le istituzioni giocano al rimpallo di responsabilità sullo spartitraffico promesso ma mai realizzato

Mortale sulla Superstrada: la vittima è un 52enne di Formia
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-12-2024 17:01 - Tempo di lettura 2 minuti

È un 52enne di Formia l'ennesima vittima della Superstrada Cassino-Formia. L'uomo stava facendo ritorno a casa, nel primo pomeriggio di oggi, quando nel tratto compreso tra i comuni di Pignataro Interamna e San Giorgio a Liri ha impattato contro un mezzo pesante che stava uscendo dal parcheggio di un locale privato. Per l'autista della Ford Kuga non c'è stato nulla da fare: troppo forte lo schianto, è morto sul colpo.Ferito in maniera seria anche l'autista dell'autocarro Iveco, un uomo di 57 anni.

CHIACCHIERE AL VENTO

Quanto accaduto ieri pomeriggio torna però a far accendere i riflettori sulla messa in sicurezza dell'arteria a scorrimento veloce che collega la città martire al mare. Tanti, ormai troppi gli incidenti che si verificano ogni anno, numerosi anche quelli mortali. Per questo motivo la regione Lazio tramite Astral già l'anno scorso aveva presentato il progetto per la messa in sicurezza con uno spartitraffico, ma senza concretizzare ancora nulla.

"Entro la fine dell’anno dell’anno in corso partiranno i lavori per la messa in sicurezza della Superstrada Cassino-Formia. Le opere previste sono divise in due step distinti: oltre un milione di euro sono stati messi a disposizione da Astral e serviranno per interventi a breve termine. La regione Lazio ha poi stanziato 11 milioni di euro di fondi regionali che potranno essere utilizzati per ulteriori opere come rotonde e quant’altro”. Così parlava l 'assessore ciociaro Pasquale Ciacciarelli nel mese di novembre 2023. 

Poi silenzio assoluto, fino allo scorso mese di luglio quando assessori e consiglieri regionali si sono ritrovati a Castelnuovo Parano ed hanno incontrato i sindaci di Pignataro Interamna, San Giorgio al Liri, Esperia, Castelnuovo Parano, Ausonia e Spigno Saturnia, per "illustrare il progetto che interesserà la SR 630”. Ma a quel convegno non ha fatto seguito alcun atto concreto.

Pochi giorni fa l'assessore Ciacciarelli ha spiegato che nei tratti urbani la competenza spetta ai comuni, per questo i lavori non sono stati avviati. E intanto, mentre le istituzioni giocano al rimpallo di responsabilità, sulla Cassino-Formia si continua a morire.
 





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