Polidoro replica a Pontone: "In città rifiuti ovunque, anche a due passi dal centro"

Politica - L'esponente dell'opposizione extraconsiliare ribatte alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore all'ambiente ai microfoni di LeggoCassino: "Quando si parla di isole della munnezza non mi riferisco solo alla situazione di degrado del parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi ma anche a ciò che è visibile davanti alle scuole e al Tribunale"

Polidoro replica a Pontone: "In città rifiuti ovunque, anche a due passi dal centro"
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 12-11-2024 14:13 - Tempo di lettura 2 minuti

"Ancora una volta abbiamo ascoltato grandi annunci e maxi lavori che pare non si facessero da decenni. Peccato però che quando si parla di isole della munnezza non mi riferisco solo alla situazione di degrado del parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi. Quella è una situazione che ciclicamente i cittadini possono registrare facilmente da soli, affacciandosi dalla piazza. Magari anche i turisti appena arrivati e usciti dalla stazione ferroviaria".

A parlare è Paola Polidoro di Jammi Cassino, già candidata a sindaco ed esponente dell'opposizione extraconsiliare che all'indomani dell'inetrvista rilasciata dall'assessore Pontone a LeggoCasisno (CLICCA QUI PER VEDERLA), dice: "Vorrei far notare all'assessore Pontone, che è nato e cresciuto a Cassino, città che rappresenta, nella quale vive, che la munnezza regna sovrana in cumuli un po' ovunque in centro. In via Rossini, tra le aiuole che ospitano panchine e alberi, ci sono tavolozze colorate di sacchi dei rifiuti, dal bianco al nero, dal celeste al rosa, passando per le sfumature degli ingombranti, il marrone degli scatoloni e indifferenziata di ogni tipo.

Nel tempo sono spuntati tra i fili d'erba scarponi da lavoro, damigiane rotte e latte di vario tipo. Ecco, sono quadri indecorosi che si possono trovare nelle periferie, lontano da occhi indiscreti di passanti e cittadini, dove a pagarne le conseguenze sono spesso solo i residenti. Ma in centro a due passi da una scuola molto frequentata, a pochi metri dal Palazzo di Giustizia e dalla sede del Tribunale Civile, a un minuto dall'area pedonalizzata, ci sono piramidi di rifiuti lasciate alla rinfusa, non di certo dai residenti, che settimana dopo settimana si riformano nell'indifferenza.

E quei cumuli  - conclude Polidoro - sono ben visibili da chiunque, tutti i giorni, da cittadini, residenti, avvocati di passaggio, scolari con i genitori e personale che raggiunge scuole e uffici. Dovrebbero essere visibili anche dagli amministratori".





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