Frontale sulla Superstrada, la messa in sicurezza resta una chimera

Era il 28 novembre del 2023 quando, nel corso di un convegno a San Giorgio a Liri, l'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli annunciava un importante progetto di messa in sicurezza per la Sueprstrada Cassino-Formia. Da allora, al netto di breve tratto dove sono comparsi alcuni paletti come spertitraffico, nulla si è mosso. In estate un nuovo convegno a Castelnuovo Parano con i sindaci del territorio: chiacchiere al vento. LEGGI QUI: Troppe vittime, uno spartitraffico sulla Cassino-Formia. E LEGGI ANCORA: Superstrada Cassino-Formia, oltre le passerelle il nulla.

La messa in sicurezza di una delle più importanti arterie del Lazio resta una chimera e questa mattina il territorio ha rischiato di piangere l'ennesima vittima. A rimanere coinvolto nel sinistro che si è verificato al confine tra il frusinate e il sud pontino, ovvero poco dopo Ausonia, in territorio di Spigno Saturnia, un ragazzo di 28 anni residente a San Cosma e Damiano. Il frontale CON IL CAMION ha quasi totalmente distrutto il mezzo sul quale viaggiava.

Immediati i soccorsi: l'uomo, dopo le prime cure prestate dal personale sanitario del nosocomio di Fomia, è stato trasferito in eliambulanza al San Camillo di Roma dove si trova ricoverato in coma farmacologico: l'emorragia cerebrale che ha riportato ha fatto temere il peggio, ma il giovane non è in pericolo di vita. Sul posto anche i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale di Formia. Notevoli le ripercussioni sul traffico.

Per la messa in sicurezza dell'arteria si continua ad attendere, sperando che tra una chiacchera e l'altra, prima di piangere altre vite spezzate, si intervenga con seri provvedimenti, non con gli annunci. Quelli non servono a salvare la vita delle persone, vanno bene solo per fare campagna elettorale. Forse!